Non profit

Nuove sedi Intervita in Tanzania e Benin. Sempre più forte l’impegno in Africa

Scuola, salute e risorse naturali per creare sviluppo sostenibile a fianco delle comunità locali

di Intervita

Milano, 27 gennaio 2011 – Intervita Onlus, Ong milanese attiva dal 1999 con progetti di cooperazione dedicati soprattutto alla tutela dei diritti dei bambini e alla parità di genere, inaugura due nuove sedi in Africa: a Dar es Salam, in Tanzania e a Cotonou, in Benin.  

 

“Per Intervita l’apertura di queste due sedi in Africa ha un grande significato, spiega il presidente Marco Chiesara. Concretamente ci permette di intensificare il nostro impegno a fianco delle comunità locali per favorire lo sviluppo socioeconomico del territorio e dall’altro rappresenta un segno forte della nostra fiducia nelle potenzialità di crescita dell’Africa.”

 

“Sono scuola, salute e sviluppo economico le colonne del nostro intervento in Africa. Gli importanti risultati raggiunti in quest’ultimo anno dalla sede di Nairobi, ci hanno convinto a intensificare il nostro sostegno anche alle comunità locali in Tanzania e Benin, con cui lavoriamo da anni”. – spiega Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita Onlus.

 

Benin

In un paese in cui l’aspettativa di vita è di 56 anni, il 15% dei bambini muore prima dei 5 anni e il 75% delle ragazze tra i 15 e 24 anni non sa leggere, Intervita è particolarmente impegnata a contrastare il fenomeno della tratta di bambini. Ogni anno, infatti, 50mila bambini sono venduti per essere sfruttati come operai, domestici o lavoratori nei campi. Attraverso lo strumento del sostegno a distanza, 9.000 bambini sono aiutati a crescere e a studiare e le loro famiglie affiancate economicamente. Altri 60 bambini  senza famiglia sono accolti in un centro dedicato, che estende l’assistenza medica ai bambini dell’intera comunità. Sempre per garantire la salute ai bambini, sono state realizzate 3 infermerie nelle scuole di Gbodjo, Abomey-Calavi e So-Ava che forniscono cure mediche di base a 8.000 bambini.

Tanzania

La carenza di energia elettrica e lo scarso accesso all’acqua potabile affliggono il 50% della popolazione. Intervita è impegnata ad assicurare alla popolazione uno sviluppo socioeconomico duraturo e sostenibile, garantendo innanzitutto ai bambini l’accesso alla scuola primaria. Per sradicare fame e povertà, inoltre, Intervita lavora a fianco delle comunità per migliorare l’utilizzo delle risorse naturali, assicurando la sostenibilità ambientale. Il progetto coinvolge oltre 18mila donne, bambini, studenti, piccoli imprenditori e agricoltori che vivono negli 8 villaggi situati a monte e a valle del bacino del Kisongo: Mdete, Mapogoro, Mawala, Luvungo, Milo, Madunda, Mawenge e Lupande.

Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.

 

Chi è Intervita

L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità. Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei paesi dove è presente, Intervita si è mobilitata per mettere a disposizione la propria esperienza nelle operazioni di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell’India nel dicembre del 2004 o dell’uragano Stan, che aveva colpito il Sud America e il Salvador nel 2005 e del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.

Da dicembre 2010 Intervita Onlus aderisce all’Istituto Italiano della Donazione, che ne verifica annualmente i processi gestionali per l’uso chiaro e trasparente dei fondi raccolti.

DATI INTERVITA

42.000 sostenitori in Italia

800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo

13 Paesi di intervento: Myanmar, Nepal, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Brasile, India, Cambogia, Filippine, Mali, Benin, Tanzania e Kenya.

 

 

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