Politica

Nuove linee guida Inps Sla, Aisla: «Una giornata storica»

Dopo l’annuncio del viceministro Maria Teresa Bellucci sulla pubblicazione delle nuove linee guida per la valutazione della sclerosi laterale amiotrofica, avvenuta proprio nel giorno del quarantennale dell’associazione, la presidente Fulvia Massimelli sottolinea come questo sia un «traguardo frutto di quell’alleanza che Aisla ha da sempre con le istituzioni»

di Antonietta Nembri

Per Aisla il 28 aprile è una giornata importante. Non solo perché l’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica proprio oggi celebra il suo quarantennale di attività nella città in cui è nata, Novara. Ma anche perché proprio oggi la viceministra Maria Teresa Bellucci ha annunciato l’uscita delle nuove linee guida Inps Sla.
«Per la nostra comunità oggi è una giornata storica» dichiara Fulvia Massimelli, presidente di Aisla. Che aggiunge «Un traguardo che arriva alla vigilia delle celebrazioni dei 40 anni dell’associazione, frutto di quell’alleanza che Aisla ha da sempre con le istituzioni». Da Massimelli anche un ringraziamento all’onorevole Bellucci «per aver raccolto l’urgenza del bisogno. Perché il riconoscimento immediato dell’invalidità significa per le persone con Sla una garanzia di tutela e la restituzione della dignità a chi deve iniziare una nuova sfida di vita con la malattia».

In una nota del ministero alle Politiche sociale, la viceministro Bellucci nell’esprimere la sua «grande soddisfazione per nuove linee guida Sla», sottolinea: «Sono davvero felice per questo risultato, che garantisce l’omogeneità di giudizio medico-legale sull’intero territorio nazionale e accelera l’iter valutativo dei pazienti, al fine di assicurare la tempestività dei supporti assistenziali. Un traguardo importante che, in particolare, permetterà di velocizzare il riconoscimento del diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie come anche l'attribuzione dell'aiuto permanente di un accompagnatore comporterà il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento».

Bellucci nella dichiarazione ricorda inoltre: «I pazienti affetti da Sla, che purtroppo dal momento della diagnosi hanno una prospettiva di vita media inferiore ai 2 anni, hanno diritto a godere dei benefici delle leggi 118/71 e 104/92, nonché a diversi aiuti sociali previsti per le non autosufficienze gravissime, attraverso accertamenti dello stato di invalidità civile tempestivi e ridotti entro i 15 giorni come già avviene per altre patologie gravi. Abbiamo risposto» conclude la viceministra, «in modo puntuale, alle tante segnalazioni giunte dalle associazioni impegnate a garantire assistenza ai malati di Sla, come Aisla che proprio oggi celebra i suoi 40 anni e che ci auguriamo possa festeggiarli, sentendosi un po’ confortata, grazie anche ad un Governo capace di dare la giusta attenzione a temi così sensibili ed emergenziali».

Nell'immagine in apertura da sx Fulvia Massimelli e la viceministra Maria Teresa Bellucci

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