Innovazione

Nuova economia sociale in Italia e in Europa, quali i cambiamenti in atto?

Le prime sperimentazioni del Social Procurement territoriale al centro dell’incontro promosso da Fondazione Triulza, con Tiresia e Comune di Milano. Occasione per conoscere l’evoluzione del Piano nazionale a partire dal Social Economy Action Plan Ue. L’appuntamento venerdì 9 maggio in Mind Milano, all’interno della Mind Innovation Week, della Civil Week e in occasione della Festa dell’Europa

di Redazione

Confrontare i vari livelli istituzionali per individuare azioni efficaci per un’economia sociale di nuova generazione che coinvolga tutto il sistema economico. Questo l’obiettivo dell’incontro: “Nuova Economia Sociale in Europa. Prime sperimentazioni territoriali di social procurement” promosso da Fondazione Triulza, in collaborazione con Tiresia – Politecnico di Milano e il Comune.

L’incontro

L’appuntamento in programma il 9 maggio (dettagli in agenda online) è l’occasione per conoscere come si sta evolvendo il Piano nazionale a partire dalle strategie indicate dal Social Economy Action Plan Ue e approfondire come alcuni territori stanno già sperimentando con successo in Italia alcune azioni, tra cui il social procurement

L’incontro di venerdì 9 maggio è stato organizzato in Mind, distretto d’innovazione con la presenza attiva del Terzo settore con Fondazione Triulza e il suo Cluster di Economia Sociale riconosciuto dall’Ue. 
In questo contesto Fondazione Triulza ha avviato a febbraio un percorso di co-design con diverse organizzazioni sul tema del social procurement che sarà approfondito in questo incontro promosso nell’ambito della Mind Innovation Week, della Civil Week e in occasione della Festa dell’Europa nonché del decennale di Expo2015.

Chi partecipa

Un’analisi del contesto da parte di Mario Calderini, professore del Politecnico di Milano e presidente del Comitato Scientifico della Social Innovation Academy in Mind, darà il via ai lavori, mentre per tutti gli aggiornamenti sul Piano nazionale per l’economia sociale è stata invitata Lucia Albano, sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze.

Sul ruolo delle istituzioni ed enti intermedi interverranno Massimo Minelli, presidente Fondazione Triulza e presidente Confcooperative Lombardia; Mauro Capitanio, direttore commerciale Programmazione Sostenibilità della società partecipata pubblica Arexpo; Luigi Gallo, responsabile Area Incentivi e Innovazione Invitalia; Giuseppe Guerini, presidente di Cecop-Cicopa Europa. 

È previsto un intervento di Emmanuel Conte, assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa – Comune di Milano, invitato per raccontare come potrebbe prendere il via lo sviluppo di un piano strategico per l’economia sociale nell’area metropolitana milanese.  

Tre esempi di Social Procurement

Tre le buone pratiche di Social Procurement in Italia che saranno illustrate nel corso dell’incontro: Torino, con Simona De Giorgio, coordinatrice del Comitato per l’imprenditorialità sociale e di Torino Social Impact – Camera di commercio di Torino; Bologna, con Daniela Freddi, responsabile Piano per l’Economia Sociale presso Città Metropolitana di Bologna; e un caso studio dal Trentino.

Il legame con l’Open Innovation

Nell’ultima tavola rotonda si parlerà del legame tra Social Procurement e Open Innovation e della possibile sperimentazione in Mind con Chiara Pennasi, direttore Fondazione Triulza; Stefano Minini, direttore Federated Innovation @Mind; Flaviano Zandonai, Open innovation manager Consorzio Nazionale Cgm; Marco Fazio, responsabile sostenibilità e comunità energetiche Legacoop Lombardia.

La prima parte dell’incontro sarà moderata da Stefano Arduini, direttore di VITA, e la seconda da Valerio Pedroni, consigliere comunale di Milano, presidente della Commissione sull’Economia Civile.

Partecipazione gratuita, ma con registrazione online

In apertura un incontro di Fondazione Triulza su co-desing del Social Procurement – Foto da Ufficio stampa

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