È stata inaugurata a Garlasco (PV), Casa Daniela, comunità di accoglienza residenziale per minori sottoposti a misure preventive civili e/o penali, un progetto che è diventato realtà grazie al contributo di Fondazione Vodafone e Fondazione De Agostini. Alla presenza di don Antonio Mazzi, presidente Fondazione Exodus, di Roberto Drago, presidente della Fondazione De Agostini, delle autorità locali, di molti amici e di Rosalba Catanzaro, responsabile di Casa Daniela, è stato presentato il progetto e la finalità che guideranno l’équipe educativa. Nel suo intervento don Mazzi ha sottolineato lo scenario entro il quale si colloca il progetto e l’approccio della Fondazione Exodus: «Seminare è meglio che mietere». Poi ha aggiunto: «I ragazzi sono i rami di un grande albero e non la pedana del nostro successo».
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