Sostenibilità

NUCLEARE. Oggi alla Camera l’ok all’Agenzia per l’Italia

È il primo passo per il ritorno del nostro paese a questo tipo di energia

di Gabriella Meroni

Il via libera all’istituzione dell’Agenzia per il nucleare dovrebbe arrivare questa mattina alla Camera. Un passaggio che il sottosegretario allo Sviluppo economico, Adolfo Urso, definisce, in un’intervista rilasciata a Libero Mercato, quotidiano economico diretto da Oscar Giannino, «emblematico del percorso avviato ormai da anni e che ha avuto un’accelerazione con il cambio di governo. Finalmente l’Italia entrerà nel novero dei Paesi industrializzati che utilizzano il nucleare civile». «Coinvolgeremo le imprese che, nel piano economico del progetto, dovranno ricomprendere anche una quota che andrà a finanziare il Fondo nazionale per lo smaltimento delle scorie», afferma Urso. Ci sarà, quindi, un doppio ruolo tra Stato e imprese.

«La costruzione dei reattori avverrà – spiega – con capitale interamente privato. Le imprese potranno partecipare da sole o anche costituire, come avviene in Finlandia, consorzi tra produttori e consumatori di energia. Nel progetto, che dovrà rispondere ai requisiti di sicurezza e sostenibilità previsti dall’Europa, le aziende dovranno farsi carico di diversi costi: di costruzione e messa in sicurezza dell’impianto, smantellamento della centrale alla fine del ciclo produttivo e smaltimento dei rifiuti radioattivi, che saràcofinanziato dallo Stato attraverso la costituzione del Fondo per il decommissioning». Urso sottolinea che ci saranno vantaggi anche per le popolazioni residenti nei Comuni che ospitano le centrali. «Le imprese – spiega – dovranno calcolare gli oneri che gli verranno attribuiti per la compensazione diretta ai residenti, che potrà avvenire ad esempio con una franchigia per l’energia elettrica. Le famiglie, inoltre, otterranno benefici indiretti con l’indotto».


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