Volontariato
Nucleare: iniziano controlli Aiea in Iran
Una delegazione di ispettori dell'Agenzia atomica internazionale, guidati da El Baradei, visitera' oggi due siti nucleari che si sospetta possano essere usati per fini bellici
di Paolo Manzo
Una delegazione di ispettori dell’Agenzia atomica internazionale, guidati dal direttore Mohammed El Baradei, visitera’ questo week-end due siti nucleari che si sospetta possano essere usati per fini bellici. Teheran, che ha a lungo resistito prima di accettare la missione, sostiene che il programma nucleare iraniano e’ unicamente diretto alla produzione civile. Non sono di questa opinione i dissidenti del Consiglio Nazionale di Resistenza dell’Iran, che l’anno scorso denunciarono il fatto che Teheran stava segretamente portando avanti un programma nucleare in due diversi siti. In una conferenza stampa a Washington, i dissidenti hanno infatti presentato informazioni che, secondo loro, provano che il governo iraniano e’ in possesso di un reattore nucleare che puo’ essere usato a fini bellici. E che sta cercando di nascondere il suo equipaggiamento prima dell’arrivo degli ispettori.
La portavoce del Consiglio, Soona Samsani, ha detto che Teheran spera di arrivare a sviluppare ordigni atomici entro il 2004, 2005. E, citando fonti interne al paese, ha dichiarato che gli scienziati iraniani stanno cercando di portare avanti il processo di arricchimento dell’uranio in una struttura che si trova nei pressi di Isfahan. Lo scorso agosto la resistenza aveva individuato un altro sito sospetto a Natanz. Ed ora, accusano i dissidenti, il governo sta spostando materiale sensibile dall’installazione prima dell’arrivo degli ispettori, attesi a Natanz per sabato o domenica. Nelle scorse settimane il presidente Mohammad Khatami ha confermato che l’Iran ha scoperto giacimenti di uranio che intende sfruttare.
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