Sostenibilità

Nucleare: anche Kazakistan importerà scorie

Dop la Federazione russa, anche la repubblica ex sovietica potrebbe decidere di aprire i propri confini ai rifiuti nucleari mondiali

di Gabriella Meroni

Mukhtar Dzhakishev, direttore della compagnia nucleare di Stato Kazatomprom, ha dichiarato in parlamento che il paese potrebbe guadagnare tra i 30 e i 40 miliardi di dollari (circa 80mila miliardi di lire) nei prossimi trent’anni se importasse scorie radioattive da paesi stranieri. Il Kazakistan ha un territorio pari per vastita’ a quello dell’Europa occidentale con una popolazione di 15 milioni di persone.
”Si tratta di un affare molto redditizio di cui dobbiamo assolutamente approfittare”, ha detto ai deputati Dzhakishev, secondo il quale grandi quantita’ di scorie potrebbe essere stoccate senza troppe spese nelle immense miniere di uranio della regione occidentale di Mangistau.

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