Welfare
Nozze tra 12enne e uomo di 80 anni, è scandalo
Il tentativo di matrimonio combinato è finito davanti al giudice
Sarà il tribunale di al Qasim a occuparsi, lunedì, del matrimonio forzato tra una bambina di 12 anni di Buraidah e un uomo di 80 anni, in Arabia Saudita. Un matrimonio combinato dal padre della minore a sua insaputa che ha mosso l’opinione pubblica dentro e fuori il regno saudita. La stessa madre della piccola si era opposta alle nozze, decise dall’ex marito, che ha venduto la figlia per 85mila riyal sauditi. L’usanza di combinare matrimoni per denaro o convenzienza tra giovanissime spose e uomini adulti è talmente diffusa in Arabia Saudita da aver scatenato un acceso dibattito tra i sudditi, che chiedono venga stabilita per legge un’età minima per convolare a nozze. Anche i mezzi di informazione sauditi stanno programmando una campagna mediatica per mettere in luce gli effetti negativi di un matrimonio precoce per i miniori coinvolti, tentando così di scoraggiare i genitori a continuare questa pratica.
La necessità di proibire i matrimoni con bambine è stata sottolineata da Abdul Rahman Al Subeihi, esperto della Commissione nazionale per l’infanzia. Suo l’appello rivolto al ministero della Giustizia saudita di emanare una legge che vieti le nozze con minori di 18 anni. «L’impatto psicologico, fisico ed emotivo di questi matrimoni provoca molte vittime di depressione e problemi fisici – ha detto il medico -. Alcune di loro sono arrivate a suicidarsi». Il matrimonio con le bambine, ha proseguito, è voluto soprattutto da uomini anziani ricchi. «Questi uomini vogliono soddisfare i propri desideri sessuali e molti dei loro matrimoni sono finiti in divorzi», ha aggiunto Al Subeihi. Secondo quanto appreso da Gulf News, inoltre, la Commissione per i Diritti umani ha formato un team che monitorerà i matrimoni e farà pressioni sull’Arabia Saudita attraverso una campagna mediatica e con le organizzazioni umanitarie.
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