Salute
Novartis: non c’è minaccia per l’accesso ai farmaci
Una nota della multinazionale sulla causa che inizia domani in India
di Redazione
In merito all’azione legale intrapresa in India per il riconoscimento del brevetto del farmaco oncologico Glivec, Novartis precisa che l’azione è finalizzata al riconoscimento dei diritti di proprietà intellettuale, tutelati da accordi internazionali ai quali l’India stessa ha aderito. Non riguarda in alcun modo l’accesso ai farmaci nei paesi più poveri.
In particolare, l’azione legale si riferisce alla difesa della proprietà intellettuale di Glivec (imatinib mesilato), farmaco oncologico salvavita riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale come una delle maggiori innovazioni terapeutiche del ventesimo secolo.
La molecola di Glivec è stata resa somministrabile ai pazienti grazie alla forma ‘beta cristallina’, messa a punto da Novartis dopo un lungo e complesso processo di sviluppo. In questa forma, il farmaco ha ottenuto la tutela brevettuale in 40 paesi, tra i quali Cina, Russia e Taiwan. L’India ha rifiutato di riconoscere questa tutela, sulla base di un’interpretazione della propria legge sui brevetti che Novartis giudica errata e che ha deciso quindi di impugnare.
Novartis contesta l’affermazione che la causa in corso rappresenterebbe una minaccia per l’accesso ai farmaci. Infatti i farmaci generici presenti in India prima del 2005 – inclusi i medicinali contro l’HIV/AIDS e versioni generiche di Glivec – potranno continuare a essere disponibili, in base a una specifica clausola prevista dal diritto brevettuale indiano.
È inoltre da sottolineare che Novartis stessa è tra i maggiori produttori internazionali di farmaci generici, e con il proprio brand Sandoz raggiunge ogni anno oltre 400 milioni di persone in tutto il mondo. L’accusa di voler penalizzare questo settore, decisivo per l’estensione del diritto alla salute, è dunque priva di fondamento.
Novartis è fortemente impegnata a sostenere l’accesso ai medicinali, come testimoniato da numerosi programmi internazionali, che nel 2011 hanno raggiunto 89 milioni di pazienti, prevalentemente nei paesi in via di sviluppo, con un investimento pari a 1,7 miliardi di dollari.
Tra questi programmi, il Glivec International Patient Assistance Program assiste più di 31.000 pazienti nel mondo e, in India, fornisce gratuitamente Glivec a circa 15.000 persone, oltre il 95% di quelle che sono in cura con il farmaco.
Nel sostenere questa causa Novartis vuole contribuire a fare chiarezza sul ruolo che un’efficace normativa sui brevetti può svolgere nel proteggere e favorire l’innovazione in campo farmaceutico, salvaguardando i consistenti investimenti necessari nella Ricerca e Sviluppo, essenziali per il progresso medico e per la salute dei pazienti.
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