Salute
Novartis: nessun blocco delle forniture di farmaci
L’azienda, nonostante i ritardi nei pagamenti della PA, continuerà a sostenere le strutture sanitarie
di Redazione
«In riferimento alla situazione venutasi a creare a causa dei forti ritardi nei pagamenti da parte delle strutture sanitarie pubbliche, Novartis chiarisce che allo stato attuale non prevede alcun blocco delle forniture di farmaci in Italia» si legge nella nota della multinazionale.
L’azienda però sottolinea la gravità del problema «per la sostenibilità dei propri conti economici, considerando che i crediti maturati nei confronti della sanità pubblica italiana hanno raggiunto tempi medi di pagamento ormai superiori ai 260 giorni». Il recupero di questi crediti, fanno sapere, «rappresenta oggi una priorità assoluta per Novartis Italia, che richiama con forza l’attenzione delle autorità pubbliche sul tema, ricordando come gli eccessivi ritardi nei pagamenti non facciano che aggravare un quadro già compromesso da altre criticità».
Novartis si riferisce, in particolare, al costante ricorso a tetti di spesa artificiosamente sottostimati e alle forti disparità, nelle politiche di accesso ai farmaci più innovativi, dei comportamenti adottati dalle Regioni.
«Sono tutti fattori che possono condizionare seriamente le prospettive di Novartis in Italia, paese nel quale il Gruppo ha una presenza strategica, con oltre 4.000 dipendenti e grandi strutture produttive e di ricerca sia nel settore farmaceutico che nei vaccini, alle quali nel solo 2011 sono state destinati investimenti per oltre 270 milioni di euro».
L’azienda fa sapere che auspica interventi chiari e risolutivi da parte delle istituzioni nazionali. «In particolare, chiede che per far fronte al problema dei ritardati pagamenti, che ha assunto caratteri di autentica emergenza, si provveda in tempi rapidi all’applicazione anche in Italia della direttiva europea che fissa in 60 giorni la scadenza massima per i pagamenti da parte della pubblica amministrazione». Novartis chiede inoltre che il Governo si impegni nella messa a punto di un piano strutturato di medio termine sulla farmaceutica, che garantisca l’accesso al mercato dei farmaci innovativi e crei quelle condizioni di stabilità e prevedibilità di scenario che sole possono sostenere i piani di sviluppo e di investimento delle aziende farmaceutiche, espressione di un settore di rilevanza strategica per il paese.
In conclusione Novartis «assicura la propria assoluta disponibilità al confronto e al dialogo con le istituzioni, nazionali e regionali, per individuare i modi più efficaci per superare le attuali difficoltà».
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