Cultura

Notturno al femminile

di Redazione

D ieci racconti e otto canzoni. Una scrittrice di talento, una cantautrice di vaglia, una voce affascinante. Che poi sono la stessa persona, Isa, alias Isabella Maria Zoppi, una a cui definizioni e confini sono andati sempre stretti. Scrittrice, ricercatrice, cantautrice, in questo L’arte dell’insonnia (Editrice Zona) ha potuto far convivere felicemente le sue diverse anime. Si tratta di un libro, a cui è accompagnato un cd, o viceversa (il risultato non cambia). Con rimandi espliciti tra canzoni e narrazioni (per ogni racconto è indicato il brano da “abbinare”). Risultato? Un’opera multimediale, un diario intimo di spiazzante sincerità. I racconti e le canzoni di Isa sono frammenti di vita vissuta e sognata, confessioni e riflessioni di donna, fragilità messe a nudo impietosamente, amori naufragati, rimandi tra le ferite del presente e squarci nella memoria, filtrati da una sensibilità acutissima e da un sapiente uso della lingua, delle parole (e non è poco…). Un notturno molto femminile, consigliato anche agli uomini che hanno voglia di capire un po’ di più e un po’ meglio l’altra faccia della luna.

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