Cultura

Noto attivista ateo si converte in due mesi

Patrick Greene è una celebrità del movimento ateista e razionalista. Ecco la storia della sua clamorosa conversione

di Gabriella Meroni

Appena due mesi fa aveva fatto causa a una contea del Texas, rea di aver permesso l’affissione di un’immagine della Natività sulla facciata di un Tirbunale, e ora annuncia la conversione al cristianesimo. Patrick Greene, uno dei più noti attivisti dell’ateismo militante d’America, cambia vita e si converte. Diventa cristiano, insomma, e non solo: annuncia perfino l’intenzione di diventare pastore. La notizia, data dal Christian Post, campeggia oggi sul famoso Huffingtonpost ed è stata inondata dai commenti dei lettori.

Ma chi è Patrick Greene? Non certo una mammoletta: sessantenne veterano dell’aviazione americana, texano di San Antonio, di professione tassista, ha una storia quarantennale di ateismo militante alle spalle, di cui la causa contro il quadro del presepe è solo l’ultimo capitolo. Era poche settimane fa, ma subito dopo la denuncia, ecco che qualcosa cambia nella vita di Greene: i suoi problemi alla vista si aggravano, e i medici gli diagnosticano la cataratta. Rischia la cecità, ed è costetto ad abbandonare il lavoro di taxi driver per inidoneità fisica. Si trova quindi disoccupato e senza soldi per mantenere sé e la moglie, con cui vive da 33 anni.

La sua storia (Patrick è piuttosto noto in Texas) finisce sui giornali e viene letta da Jessica Crye, una fervente cristiana che decide di mobilitare la propria chiesa per soccorrere l’ateo in crisi. In quattro e quattr’otto i parrocchiani raccolgono 400 dollari e li portano a Greene, che si dichiara “esterrefatto dal gesto di questi cristiani che aiutano un ateo”. Anche gli amici atei presto si uniscono all’iniziativa, che diventa ufficiale sul sito GoFundMe.com, che si occupa proprio di raccolte fondi a favore di persone o associazioni.

Ma qualcosa si è rotto nell’animo di Greene.
E proprio la generosità degl antichi avversari lo mette al tappeto: dopo giorni di riflessioni e travaglio interiore, il novello Innominato cede e si converte. <<C’era un pensiero che non mi ha mai abbandonato, per tutta la vita>>, ha poi spiegato l’ex ateo. <<E cioè l’enorme differenza tra noi e gli animali. Non me la sono mai spiegata fino in fondo con la teoria evoluzionistica. Ora ho trovato la risposta>>.

Ora Greene fa progetti, quali acqusitare una “mobile home da sogno” per la moglie (che è rimasta atea, per la cronaca) e scrivere un libro sulla sua storia e le donazioni che ha ricevuto. Il titolo c’è  già: “I veri cristiani di Henderson County”. Tra i suoi piani c’è anche quello di diventare pastore battista in una congregazione particolarmente “liberal”, che ammette anche le unioni omosessuali.


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