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Notiziario Affari sociali del 25 settembre

Servizio civile  femminile, un primo bilancio del progetto pilota

di Redazione

Servizio civile  femminile, un primo bilancio del progetto pilota Si è discusso anche del  servizio civile durante una tavola rotonda svoltasi nei giorni scorsi a Bologna, in occasione del Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino  (Com-p.a.). Tra i relatori, la  dott.ssa Lea Battistoni, direttore generale dell’Ufficio per il volontariato,  associazionismo sociale e politiche giovanili del Dpsp, che ha ripercorso  l’esperienza italiana del progetto pilota sul servizio civile femminile,  finanziato nell’ambito del programma del Servizio volontario europeo come sperimentazione del Servizio volontario nazionale. Il progetto ha coinvolto  due regioni, la Toscana e l’Emilia Romagna, quattro città e due province, con la  partecipazione di un centinaio di ragazze. Si è conclusa la ricerca per la  valutazione e il monitoraggio dell’esperienza: “I risultati hanno permesso di  evidenziare l’importanza dei progetti di servizio civile femminile, che possono  essere allargati a tutti”, riferisce la dott.ssa Battistoni, rilevando la  necessità che i progetti abbiano “obiettivi ben definiti e una qualità elevata dell’intervento formativo negli ambiti della solidarietà e delle relazioni interculturali”. Senza trascurare l’attenzione all’area del servizio concreto da  svolgere, insieme agli incentivi alla formazione, cioè crediti formativi che  consentono di “acquisire competenze utili e spendibili in un futuro  lavorativo”.  Albania, le  associazioni di donne rurali avviano il microcredito Positivo il bilancio del progetto di “Intervento a favore delle donne rurali” promosso dal Cies in Albania: lo afferma nella sua ultima relazione la  “Seniores Italia”, che svolge da parte del Dpsp una verifica periodica sull’andamento degli interventi umanitari a favore del popolo albanese, attraverso attività di monitoraggio, valutazione e assistenza  tecnica.  La missione di “Seniores” ha potuto constatare come questo progetto, terminato a fine luglio 2001, ha promosso la creazione di diverse associazioni  di donne, dando stabilità alle attività realizzate. In particolare, è  significativo il salto qualitativo che le donne coinvolte hanno fatto, tramite  le associazioni femminili nate dal progetto, nel settore del microcredito.  Infatti, sono stati costituiti diversi gruppi di risparmio che gestiscono dei  fondi di rotazione per finanziare piccole attività d’impresa. A Librazhd si sono costituite 3 associazioni di microcredito, una per ciascun villaggio coinvolto dal progetto nel distretto. A Durazzo si è formata  un’associazione di microcredito, unica per i tre villaggi seguiti dal progetto.  Nel distretto di Korça è da apprezzare l’Associazione delle Donne, in linea con  i principi sociali che caratterizzano il progetto. “Non  solo doping”, un convegno promosso dalla campagna contro la  droga A  “Sportime”, il salone dello sport e del fitness in programma a Cremona dal 5 al  7 ottobre, si parlerà anche dell’abuso delle droghe. Infatti la Fiera  interattiva dello sport, giunta con grande successo di visitatori alla quinta  edizione e nata per avvicinare il pubblico a discipline di grande tradizione,  non darà spazio solo al volley e al Decatlon, al triathlon e al free climbing,  alla ginnica e alla boxe. È in programma nella sala Stradivari, sabato 6 ottobre  dalle ore 9 alle 12.30, un convegno sul tema “Non solo doping… Riflessioni sul  fenomeno e strategie educative”. La giornata di studio è promossa  dall’Amministrazione provinciale di Cremona settore Culture, Problematiche  giovanili, Sport e Turismo, in collaborazione con la campagna nazionale del Dpsp  contro il consumo di sostanze stupefacenti “Il vero sballo è dire  NO!”. Su “Uso ed abuso di medicinali in età evolutiva” interverrà il prof. Gianni Benzi,  farmacologo dell’Università statale di Pavia e rappresentante nell’Autorità  europea per i medicinali Emea; seguiranno le relazioni dello psichiatra e  psicoterapeuta Renato Bricolo (“Superamento del limite e definizione del sé”),  del prof. Carlo Stasano, dirigente di Educazione Fisica presso l’Istituto  Scolastico Comprensivo Diotti di Casalmaggiore (“L’approccio educativo”), mentre  su “Adolescenti e doping: approcci e strategie” interverranno gli operatori  della Coop. Iride. Le conclusioni sono affidate al dott. Riccardo de Facci,  componente della commissione dell’Istituto Superiore di Sanità sui nuovi stili  di consumo e consulente dell’Assessorato Affari Sociali della Provincia di  Cremona. Per informazioni, www.sportimeshow.it


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