Notiziario Affari sociali del 25 giugno

Droga, ?Il vero sballo è dire NO?: continua l?attività di sensibilizzazione in tutta Italia Continua ?Il vero sballo è dire NO?, la nuova campagna contro l?uso delle droghe promossa dal Dipartimento per le politiche sociali, giunta quest?anno alla nona edizione. Le prossime tappe dei campionati italiani di Beach Volley, altre manifestazioni sportive organizzate dall?Unione Italiana Sport e alcuni show itineranti ?Radio in Piazza? dei network saranno l?occasione per avvicinare i ragazzi e fornire tutte le informazioni di prevenzione grazie a ?info-point? e minivan attrezzati. La campagna sarà presente con uno stand di sensibilizzazione e di informazione a Livigno, in occasione del campionato di Mountain Bike, il 29 giugno dalle ore 21 alle 22, e il giorno seguente dalle 10 fino alle 19. Stand anche al campionato italiano di Beach Volley a Casalvelino (Spiaggia libera Lungomare Speranza), il 30 giugno e il 1° luglio. Sempre il 30 giugno uno stand sarà presente a Udine per la manifestazione ?Pattini in città?, in piazza 1° Maggio dalle 10 alle 19, e al Lido Tirreno di Fregene (Roma) dalle 16 alle 19 per l?RDS Show, promosso da Radio Dimensione Suono. Il 1° luglio a Trieste, in piazza Ponterosso, la campagna scende in campo per ?Pattini in città?, dalle 10 alle 19.  Per informazioni, si può consultare il sito www.ilverosballo.it; il numero verde del Centro di contatto della solidarietà sociale è 840.002244. Droga, quasi pronta la ?Relazione al Parlamento? 2000 Come consuetudine, sarà pronta entro il 30 giugno la ?Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia?, aggiornata a tutto il 2000. Prevista dal Testo unico sulla droga (Dpr 309/90), la relazione di quest?anno è la prima in cui sarà visibile la gestione dell?Osservatorio permanente per la verifica dell? andamento delle droghe e delle tossicodipendenze, da poco istituito presso il Dipartimento delle politiche sociali e previdenziali (ex-Dipartimento affari sociali). Una gestione che armonizzerà in maniera sempre più leggibile i dati provenienti da diverse fonti (i vari ministeri, i Ser.T., le comunità ecc.), approfondirà ulteriormente i brani scientifici sulla lettura del fenomeno, tratterà con criteri più sofisticati le statistiche (ad esempio, gli utenti dei servizi pubblici saranno ricalcolati anche con le stime di quelli affluiti alle strutture che non hanno fornito dati). Come recita la definizione, la Relazione sarà consegnata al Parlamento che avrà il compito di fare valutazioni e delineare le politiche sull?argomento. Scaduti i termini per la composizione della Consulta sui problemi dell’alcol Sono scaduti i termini per definizione della consulta sui problemi dell’alcol, consulta istituita con la legge approvata nello scorso mese di aprile. La norma, emessa il 18 aprile, dava sessanta giorni di tempo per definire composizione e attività dell’organo. Forse a causa del passaggio di consegne da un Governo all’altro, però, tutto l’iter sembra accusare un certo ritardo. Restano da individuare, infatti, i componenti designati dalle associazioni e dai gruppi di auto-aiuto. Della consulta fanno parte anche il ministro per la Solidarietà Sociale (che la presiede), tre membri designati dallo stesso ministro tra le persone che abbiano maturato esperienza professionale nel settore, quattro membri designati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, il direttore dell’Istituto Superiore di Sanità (o un suo delegato), un rappresentante del Consiglio Nazionale delle Ricerche, due membri designati dal ministro per la solidarietà sociale di cui uno su proposta del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali e uno su proposta delle associazioni dei produttori e dei commercianti di bevande alcoliche, due membri designati dal Ministro della Sanità, due membri designati dal Ministro dell’Università, il presidente della Società Italiana di Alcologia (o un suo delegato).