Cultura

Note di solidarietà per gli alluvionati

Al Teatro Cantero di Chiavari Max Manfredi, Francesco Baccini, Vittorio De Scalzi e molti altri

di Redazione

Nel suo momento più difficile, la Liguria si muove per aiutare quanti sono stati colpiti dalle alluvioni di fine ottobre ed il Tigullio vuole fare la sua parte.

Per tutti coloro che non hanno potuto prendere in mano le pale per liberare strade e case dal fango, c’è un’occasione imperdibile per portare la propria solidarietà alle popolazioni alluvionate: mercoledì 30 novembre, al Teatro Cantero di Chiavari, una serata di musica e spettacolo il cui ricavato sarà interamente devoluto alla ricostruzione delle zone colpite.

 “Il cuore in scena” è il titolo dell’iniziativa dell’Assessorato al Turismo, Cultura e Spettacolo della Regione Liguria che si terrà mercoledì 30 novembre alle ore 21 al Teatro Cantero di Chiavari, con la collaborazione dei Comuni di Chiavari e di Lavagna.

 Sul palco saliranno Francesco Baccini, che presenterà il suo ultimo disco “Baccini canta Tenco” in prossima uscita nei negozi, Vittorio De Scalzi dei New Trolls, il cantautore Max Manfredi, Giua ed Armando Corsi, anch’essi impegnati nella promozione dell’ album “TrE” in uscita a gennaio, i Buio Pesto, gruppo dialettale che non necessita di presentazione, Paolo Bonfanti, blues man genovese di livello internazionale, Alberto Napo Napolitano, che nello spezzino vive e lavora,  la giovane emozionante Carlot-ta e Luca Poli, responsabile del laboratorio teatrale del Cantero. E poi ancora Claudio Roncone, Giovanni Traverso, Kid Blues Kombo, Loredana D’Anghera, il Coro Alcademia, Nicolò Pagliettini, Mauro Sabbione (ex Matia Bazar), Simona Garbarino: una rosa di nomi in continuo aumento, in una spontanea gara di solidarietà.

 Ognuno di questi artisti ha offerto gratuitamente la propria partecipazione e tutti coloro che lavoreranno alla realizzazione della serata lo faranno senza percepire alcun compenso, in modo che l’intero ricavato della serata raggiunga effettivamente le popolazioni alluvionate. Il Teatro Cantero, che proprio in questi giorni compie gli ottant’anni di attività, ospita lo spettacolo gratuitamente, come pure volontaria e gratuita è l’organizzazione, affidata all’Assoociazione culturale Le Muse Novae.

 L’ingresso è ad offerta libera, in modo che tutti possano contribuire  secondo le proprie possibilità, ed è importante che la partecipazione del pubblico sia massiccia per raccogliere fondi consistenti e lanciare un concreto messaggio di solidarietà e di speranza.

 Perché basta poco per fare tanto, basta partecipare ad una serata di ottima musica: il nostro divertimento può alleviare le sofferenze di chi fatica a rialzarsi.

 Mercoledì sera al teatro Cantero, il grande cuore della Liguria sarà in scena, ma soprattutto in platea.

 

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