Come utente finale e assemblatore di prodotti, il settore delle costruzioni ha per lo più, fino ad oggi, rinunciato a contribuire in modo attivo all’evoluzione dei prodotti edilizi.
È questo un compito che da oggi deve imparare a riassumere, anche in funzione del suo ruolo primario di intermediatore tra domanda e offerta, agendo per colmare la distanza, che purtroppo ancora esiste, tra la realtà della ricerca, il mondo accademico e il mondo delle imprese.
Forti preoccupazioni sulla sostenibilità ambientale dei processi produttivi, richiesta di significati estetici e culturali dei prodotti, accessibilità dei prodotti a classi di utenti sempre più diversificate, sono esempi dei nuovi temi che stanno emergendo. Confrontarsi con queste sfide richiede un nuovo approccio, capace di combinare creatività e innovazione tecnologica.
Fondamentale è la costruzione di una rete organica tra imprese per ottimizzare funzioni e piani strategici condivisi, nonché la creazione di una rete tra gli attori principali della filiera (committente, progettista, imprese, subappaltatori, produttori, …). Operare nel settore delle costruzioni rappresenta una grossa responsabilità verso la società e verso l’ambiente. Fare sistema significa dare ai cittadini-utenti un prodotto edilizio che sia un prodotto-servizio e ciò si ottiene soltanto facendo squadra con tutti gli attori del processo.
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