Formazione

Non solo finanza

Anche all’Università del Sacro Cuore due le possibilità di formazione. La laurea breve, tre anni di economia civile e sociale e il corso post laurea del Dipartimento di sociologia

di Redazione

A partire dall? ottobre del 1997, l?Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha deciso di promuovere, in collaborazione con un nutrito gruppo di enti religiosi e di associazioni del settore, un Diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese con indirizzo in gestione delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit.
Il corso di diploma, che si svolge nell?ambito della facoltà di Economia, è aperto a diplomati della scuola media superiore (sia neodiplomati che persone che già operano negli enti del settore) e ha durata triennale. In questo arco di tempo devono essere superati gli esami di profitto di 15 annualità di insegnamento, oltre a una prova di inglese e una di informatica e due esami di teologia ed etica sociale. Il diploma si articola in due specializzazioni: una in economia sociale o delle organizzazioni di sanità e assistenza, più mirata e indirizzata alla gestione di organizzazioni solidaristiche di servizi a supporto di persone con handicap e disagi sociali, e una in economia civile o delle organizzazioni di cooperazione e servizi, più generale e atta a formare figure professionali idonee alla gestione di enti non profit operanti anche in altri settori. La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente incentivata, per esempio attraverso la possibilità offerta – solo a chi frequenta – di sostenere gli esami tramite prove intermedie che diminuiscono il carico complessivo dello studio.
Durante il terzo anno dì corso gli studenti, seguiti da un tutor, frequentano un tirocinio della durata di almeno tre mesi presso enti e strutture in linea con l?indirizzo scelto. Il professor Giuseppe Micheli è il direttore del Diploma universitario. A lui abbiamo chiesto perché l?Università Cattolica ha deciso di istituire questo diploma. «Credo», risponde il professore, «che la nostra Università, proprio per le motivazioni che ne sono all?origine, non potesse esimersi dal creare un corso di studi su queste tematiche. In Italia, a differenza di quanto avviene per esempio nei Paesi anglosassoni, il mondo dell?associazionismo ruota soprattutto intorno al volontariato cattolico o alle cooperative di servizio. Ma la sfida da vincere per creare davvero sviluppo, e quindi aumentare le possibilità di lavoro, è quella di riuscire a diffondere anche un ampio associazionismo di carattere laico che porti i cittadini a impegnarsi direttamente in prima persona».
Nato con lo scopo di creare una formazione specifica ad hoc per il Terzo settore, il corso di perfezionamento del dipartimento di Sociologia dell?università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è invece giunto quest?anno alla terza edizione.
Il corso è indirizzato sia a coloro che già operano nel Terzo settore (e che svolgono funzioni direttive, di responsabilità e organizzazione) che a neolaureati intenzionati a trovare lavoro nell?ambito di organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, fondazioni, associazioni, organizzazioni non governative, imprese sociali, realtà non profit.
Donatella Bramanti è la coordinatrice didattica e docente del corso di perfezionamento. A lei chiediamo qual è la caratteristica principale del corso che dirige. «Quando è nato il nostro corso, il Terzo settore non era così sviluppato come oggi. E, soprattutto, non esisteva ancora una formazione specifica degli operatori, sebbene se ne sentisse la necessità: noi abbiamo cercato di rispondere a questa esigenza, cercando di offrire una nuova cultura in questo senso. Il nostro corso, infatti, pur avendo un taglio interdisciplinare, si muove soprattutto all?interno dell?ambito sociologico; è questa la nostra priorità di prospettiva. La visione economica, che oggi è prevalente, secondo noi è piuttosto riduttiva, crediamo invece che la carta vincente sia quella di una formazione integrata, dove l?economia si deve saper fondere con la psicologia, la giurisprudenza con la statistica e la sociologia».

Cattolica

Diploma universitario in Economia e Amministrazione delle imprese.

Sede: Milano
A chi si rivolge:  diplomati scuola media superiore
Quanto dura:  tre anni
Responsabile del corso:  professor Giuseppe Micheli
Posti disponibili:  70
Termine per le iscrizioni:  sino al18 settembre; le prove di ammissione si svolgeranno giovedì 24 settembre
Costi:  2 milioni 500 mila lire per ogni anno
Per informazioni:  Segreteria della facoltà di Economia, tel. 02-72342417
Indirizzo Internet:  http://unicat.it

Corso post laurea del Dipartimento di Sociologia

SEDE:  Milano
A CHI SI RIVOLGE:  laureati, con diploma universitario o che già operano nel Terzo settore
DURATA:  da gennaio a settembre
RESPONSABILE:  prof. Giovanna Rossi
POSTI DISPONIBILI:  30
TERMINE ISCRIZIONI:  le domande entro lil16 novembre 1998,
COSTI:  4 milioni di lire
PER INFORMAZIONI:  U.C. Corso di formazione sul Terzo settore, tel 02-4981115

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.