Formazione
Non si può rifiutare di iscrivere un Down a scuola
I genitori hanno tutto il diritto di ricorrere al Tar o al pretore, perché faccia rispettare la legge
di Redazione
Nessun preside può rifiutare l?iscrizione a un bambino Down. Se lo fa, i genitori hanno tutto il diritto di ricorrere al Tar o al pretore, perché faccia rispettare la legge. Lo ricorda l?Aipd, l?Associazione italiana persone down, che in occasione dell?inizio dell?anno scolastico ha pubblicato un opuscolo per familiari, operatori sociali e insegnanti, dove si trovano spiegati tutti i ?diritti esigibili? per i bambini affetti da sindrome di Down (ogni anno in Italia ne nascono 700, e sono circa diecimila quelli in età fra zero e 14 anni). I bambioni affetti da quest?anomali genetica per esempio devono anche essere favoriti nelle graduatorie per entrare negli asili nido. Chi fosse interessato all?opuscolo può richiederlo all?Aipd, al numero telefonico 06/3723909.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.