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Non profit: raccomandazione commercialisti sui conti d’ordine
Redatta dalla commissione non profit del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, il documento è un vero vademecum. Il testo
La Commissione aziende non profit del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha da poco emanato una raccomandazione sui conti d’ordine delle organizzazioni non profit.
Il documento, volto a effettuare un approfondimento e contestualmente una sistemazione delle norme concernenti il contenuto, l?adozione, la misurazione e le disposizioni in materia di conti d?ordine nelle Aziende non profit (Anp), detta principi applicativi coerenti con quanto contenuto nel Quadro sistematico per la preparazione e la presentazione del bilancio delle Anp. “Talvolta, le finalità proprie delle Anp rendono, infatti, necessaria una apposita predisposizione dei documenti in materia al fine di raggiungere una migliore accountability esterna e instaurare un clima di trasparenza tra l?azienda e l?ambiente esterno”, spiega l’introduzione del documento.
I conti d?ordine trovano un riconoscimento esplicito da parte del legislatore. L?art.2423 del codice civile dispone che «In calce allo stato patrimoniale devono risultare le garanzie prestate direttamente o indirettamente, distinguendosi tra fidejussioni, avalli, altre garanzie personali e garanzie reali, ed indicando separatamente, per ciascun tipo le garanzie prestate a favore di imprese controllate e collegate nonché di controllanti e di imprese sottoposte al controllo di queste ultime; devono inoltre risultare gli altri conti d’ordine».
La Raccomandazione descrive le modalità di rappresentazione in bilancio dei conti d?ordine. Tali conti sono attivati integrando il sistema contabile principale al fine di rilevare accadimenti gestionali che, pur non incidendo sul processo di formazione del risultato economico d?esercizio e del connesso capitale di funzionamento al momento della loro iscrizione, potrebbero produrre effetti reddituali e patrimoniali in un momento successivo.
Oltre che sul sito del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti (www.cndc.it, Sezione “Studi e ricerche”, e poi “Non profit”), la raccomandazione è scaricabile anche da qui (in pdf) cliccando sull’icona nella colonna a lato.
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