Non profit
NON PROFIT. Nasce un tavolo sugli indici di efficienza
Un gruppo di associazioni si è riunito per individuare una metodologia per monitorare e rendicontare l’efficienza e l’efficacia istituzionale delle proprie attività
di Redazione
Per la prima volta nel nostro paese un gruppo di associazioni, Airc, AISM, Cesvi, Comitato Italiano Unicef, Fondazione Telethon, Lega del Filo d’Oro, Save the Children, WWF Italia, si è riunito per individuare una metodologia per monitorare e rendicontare l’efficienza e l’efficacia istituzionale delle proprie attività attraverso criteri comuni, condivisi e confrontabili. Il progetto è stato presentato ufficialmente alle Agenzie per le Onlus insieme ai suggerimenti formulati dal gruppo di lavoro come primo contributo strutturato alla riflessione di sistema sull’individuazione degli indici di efficienza e di efficacia.
Definire un set di indicatori di efficienza condivisi che in futuro trovino evidenza nei rispettivi annual report; focalizzare una metodologia per la costruzione di indicatori significativi per monitorare e rendicontare l’efficacia istituzionale delle aziende non profit, condividere i risultati del progetto con i principali attori del mondo del non profit portando un contributo strutturato alla riflessione di sistema sui temi indicati, sono gli obiettivi che hanno portato il gruppo di associazioni ad attivare un tavolo di lavoro congiunto.
Attraverso un’attività di documentazione e ricerca bibliografica e di confronto fra i report delle diverse associazioni, unita ad un analisi di best practice a livello nazionale e internazionale, il gruppo di lavoro ha avviato un percorso per la definizione di un set di indicatori comuni, condivisi e confrontabili; ed è stato proposto uno schema di indici di efficienza che ciascuna associazione adotterà già a partire dal bilancio 2008.
Il gruppo di lavoro ha inoltre stabilito che gli indici di efficienza e di efficacia, per essere veramente pregnanti, devono essere costruiti a partire dai contenuti di uno statement strategico di orientamento di cui misurano l’effettivo perseguimento mediante le attività dell’associazione non profit e rispetto al quale valutano la coerenza complessiva dell’azione della stessa.
Il progetto è stato accolto con interesse da parte del presidente delle agenzie delle onlus, professor Stefano Zamagni che ha così commentato il lavoro svolto dal gruppo: “Mi compiaccio con i membri del gruppo di lavoro per l’iniziativa che hanno intrapreso. Essa colma una grave lacuna che, se non risolta, rischia di impedire l’ulteriore crescita del Terzo Settore nel nostro paese. La ragione e’ presto detta. Mentre l’efficienza è condizione necessaria per assicurare la sostenibilità (nel tempo) del soggetto di Terzo Settore, l’efficacia è condizione indispensabile per assicurare la giustificazione sociale. Ora, se è vero che nel caso di un ente for profit, l’efficienza implica sempre anche l’efficacia, un ente non profit potrebbe risultare efficiente ma poco (o per nulla) efficace. E senza efficacia viene meno la ragion d’essere dell’ente stesso. Ecco perchè è urgente arrivare a definire indicatori di efficacia che vadano a complementarizzare quelli di efficienza. Ho motivo di ritenere che dal lavoro del gruppo che si e’ appena costituito sortirà un risultato interessante e importante. Questo è, in ogni caso, il mio augurio sincero.”
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