Welfare

Non profit: licenziamenti collettivi più vicini

Le commissioni di camera e senato hanno infatti espresso parere positivo sullo schema di dlgs in attuazione della delega di cui all'art. 20 della legge 3 febbraio 2003 n.14.

di Carmen Morrone

Licenziamenti collettivi più vicini per organizzazioni non governative, fondazioni e associazioni, partiti e sindacati che dovranno rispettare gli obblighi cui sono sottoposte le imprese profit.Le commissioni di camera e senato hanno infatti espresso parere favorevole, seppure con qualche modifica al testo, sullo schema di dlgs in attuazione della delega di cui all’art. 20 della legge 3 febbraio 2003 n.14, legge comunitaria 2002, per la modifica della legge 23 luglio 1991 n. 223 in materia di licenziamenti collettivi. A questo punto si dovrà esprimere il consiglio dei ministri. Una delle osservazioni ha posto l’attenzione sulla necessità di uno specifico provvedimento per colmare l’assenza di trattamenti di cassa integrazione e di mobilità dei dipendenti di datori di lavoro non imprenditorti licenziati e per estendere benefici contributivi agli imprenditori che assumono i lavoratori licenziati collettivamente.La Commissione di palazzo Madama ha inoltre puntualizzato anche l’esigenza di capire quale disciplina si applichi nei casi di inefficacia o nullità dei licenziamenti collettivi. Per i senatori è anche opportuno integrare le disposizioni a favore delle lavoratrici e quelle relative alle eccedenze determinate da fine lavoro nelle imprese edili e nelle attività stagionali o saltuarie.

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