Non profit

NON PROFIT. In Lombardia aiuta 315mila persone

Presentato il Rapporto 2008 di Ores

di Maurizio Regosa

La carità, la rete di solidarietà, è in crescita in Lombardia. Sono 1.513 (+10% rispetto al 2006, per un totale di 147) gli enti non profit in Lombardia che si dedicano ai bisognosi. Negli ultimi 12 mesi hanno erogato 67.052 prestazioni per gli strati più bisognosi tra servizi di mensa, unità di strada, distribuzione farmaci e altri aiuti a favore di 315.000 persone (125.000 famiglie) in stato di povertà. Le prime stime relative alla fine del 2008 segnalano una crescita del numero di assistiti (25.000 nuovi utenti), ma anche che la povertà non è sempre un fenomeno permanente, se è vero che circa 16.000 persone sono state aiutate a uscire definitivamente dalla condizione di bisogno.

È  quanto emerge dal Rapporto 2008 di Ores (Osservatorio regionale sull’esclusione sociale) presentato a Milano nel corso del convegno Povertà in Lombardia: nuovi bisogni e nuove risposte, che per la prima volta ha integrato i dati resi disponibili da diversi istituti di ricerca con il censimento degli enti caritativi della regione e da una ricerca su 215 di essi. E che per la prima volta ha indagato la povertà “reale” e non la povertà “percepita”.

All’incontro ha partecipato anche il presidente della Regione, Roberto Formigoni, che ha sottolineato da un lato la ricchezza del Terzo settore in Lombardia e l’efficacia delle politiche familiari e sociali della Regione: «La politica sussidiaria non scade mai nell’assistenzialismo. È invece la risposta concreta che può sostenere e aiutare chi sostiene e aiuta i bisognosi. Regione Lombardia ha impostato questa rivoluzione che può essere tanto più efficace quanto più chi deve decidere è in grado di avere davanti il quadro aggiornato della situazione dei bisogni per intervenire in modo adeguato». Il direttore di Ores, Luca Pesenti, ha sottolineato come «con la nuova modalità di calcolo guardiamo alla povertà reale come a un fenomeno a più dimensioni, non riducibile al puro problema monetario. Abbiamo così iniziato a costruire uno strumento dinamico di osservazione della realtà sociale lombarda», considerando per esempio anche la povertà alimentare. Secondo il rapporto Ores la povertà in Lombardia riguarda il 3,2% della popolazione, contro una media nazionale del 4,2. L’assessore regionale alla Famiglia e alla solidarietà sociale, Giulio Boscagli, ha sottolineato che «delle 125.000 famiglie in stato di povertà Regione Lombardia si sta facendo carico in molteplici modalità che vanno dal recente buono famiglia, al sostegno affitti, alle molteplici forme di dote per la scuola, la formazione, il lavoro, gli ammortizzatori sociali».

 


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