Welfare

«Non immigrate negli Usa, vi rispediremo indietro»

Il messaggio viene diffuso in creolo da un aereo Usa che sorvola ogni giorno Haiti

di Gabriella Meroni

Un aereo del Pentagono sorvola ogni giorno per cinque ore Haiti trasmettendo via radio notizie e un messaggio in creolo che esorta a non emigrare negli Stati Uniti. «Ascoltate, non precipitatevi sulle barche per lasciare il Paese. Se lo farete ci saranno problemi più grandi. Perché, sarò sincero con voi: se pensate che raggiungerete gli Stati uniti e tutte le porte vi saranno aperte, non sarà così. Vi intercetteranno già in mare e vi rimanderanno da dove venite», recita il messaggio letto dall’ambasciatore haitiano negli Stati Uniti, Raymond Joseph, citato oggi dal New York Times.

Al momento non vi è nessun segnale su un possibile esodo di massa di haitiani vittime del terremoto di una settimana fa, ma gli Stati Uniti temono che possa avvenire nel prossimo futuro. Sono già in preparazione piani per intercettare l’arrivo di barche sulla costa della Florida e si prevede l’invio dei migranti illegali alla base americana di Guantanamo a Cuba. Un gruppo di 200 immigrati illegali rinchiusi in un centro di detenzione di Miami è stato trasferito altrove per far posto al possibile arrivo di haitiani. Il timore di un esodo dall’isola caraibica è tale che i permessi per curare i feriti negli Stati Uniti vengono concessi con il conatgocce. Il dipartimento per la Sicurezza Interna afferma di averne concessi 24. Ma intanto il rettore della facoltà di medicina dell’Università di Miami, William O’Neill, dichiara che è stato negato il visto ai feriti gravi che aveva richiesto di far trasferire in Florida.

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