Non profit
Non congedati da questa pace
L'editoriale di Erri De Luca sulla ricostruzione in Iraq.
di Erri De Luca
Sul muro di un?ambasciata italiana hanno scritto a vernice nera: “No alla vostra guerra, no alla vostra pace”. E’ così: portiamo responsabilità anche di questo secondo tempo, nostra è la reggenza incaricata di agevolare gli affari dei mercanti della ricostruzione. Fanno capo alle stesse ditte militari che esportano guerra. è il meccanismo produttivo più efficace possibile. Fettine di minoranza vengono assegnate ai Paesi che inviano reparti di polizia. Il governo italiano si affretta a spedire la nostra migliore ditta fornitrice di questi servizi, i carabinieri.
Dopo tale guerra, tale pace: mungitrice di pozzi altrui, i cui profitti andranno alle ditte appaltanti dei Paesi invasori,
i cui caduti sono valutati come capitali investiti. La ricostruzione spetta a chi ha dato più sangue, ha detto la signora C. Rice. Dopo le esplosioni e i danni collaterali volontari, la parola passa alla seconda ondata di arrembaggio, con governi fantoccio, ritorno e ritornello del colonialismo.
Il popolo che si è raccolto nel mondo contro questa guerra, non viene congedato da questa pace. Non lascerà fare il comodaccio loro ai consigli di amministrazione che usano gli eserciti come pacchetti azionari.
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