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Non commerciali le attività per i soci ma lo Statuto deve essere ad hoc
Botta e risposta di Salvatore Pettinato
Sono il presidente di un?associazione non profit che si interessa di meditazione. Rivendere al costo e ai soli soci prodotti fitoterapici ha rilevanza fiscale?
Le norme fiscali prevedono un trattamento agevolato per le associazioni per le quali è disposto che non è considerata attività commerciale l?attività svolta per gli associati, in conformità alle finalità istituzionali. Le stesse disposizioni (art. 111 del Tuir) prevedono che particolari tipi di associazioni possano, in attuazione degli scopi istituzionali, svolgere attività verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli associati senza che essa sia ritenuta commerciale e per ciò imponibile. Unica eccezione, non ravvisabile nel vostro caso, è quella contenuta nei successivi commi della norma citata. Queste considerazioni sono valide solo nel caso in cui lo statuto dell?associazione sia fiscalmente adeguato: in esso devono essere contenute precise disposizioni statutarie elencate dal comma 4-quinquies dell?art. 111 citato.
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