Welfare
Non c’è giustizia senza conflitto
di Stuart Hampshire, ed. Feltrinelli, pagg. 78, L. 20.000
di Redazione
Questo libro, che prende il titolo da Eraclito (il titolo originale è Justice is conflict), ruota attorno a un principio cardine: la natura umana non si lascia facilmente imbrigliare dalle regole. La giustizia, sostiene l’autore, dovrebbe essere un mezzo per consentire la coesistenza nella società civile di ruoli e funzioni sociali diversi, con obblighi e virtù particolari, senza che si cerchi a tutti i costi la sostanziale armonia e senza l’artificiosa ricerca del terreno comune. Invece, spesso accade esattamente il contrario e da qui una lunga serie di fraintendimenti su che cosa debba intendersi o meno per giustizia. Il volume ripercorre le tappe principali di questo dibattito e lascia emergere una tesi per certi versi alquanto provocatoria: la giustizia e la democrazia non si nutrono soltanto di mediazione, ma di una continua tensione generata dal confronto e dal conflitto.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.