Non profit
Non buttiamo a mare il lavoro di questi anni
La polemica sul Forum, perchè litiga il non profit /3. Intervista a Luigi Bobba
Diritto societario, cooperazione, fondazioni? Figuriamoci se non sono d?accordo anch?io». Luigi Bobba, presidente Acli, concorda sullo scenario disegnato da Giorgio Vittadini: «Si sta cercando di mettere nell?angolo il non profit italiano e io sono il primo a denunciarlo».
Vita: Insomma, lei e Vittadini siete in sintonia su molte cose. Perché la rottura?
Luigi Bobba: La pensiamo allo stesso modo su diverse questioni, così come c?è identità di vedute con il Forum che, su tutte le emergenze, ha sempre preso posizione. Dopo di che si può fare una valutazione: uno potrebbe dire che era necessario prendere i carri armati, qualcun altro che è sufficiente un comunicato stampa. Ma insomma: ci sono gli organismi del Forum, dove sulla misura si può appunto confrontarsi e decidere. È singolare che su queste prese di posizione, tutte chiarissime, si polemizzi. Forse è mancato un intervento immediato sulla questione di Sviluppo Italia, ma credo che sul fatto che un uomo come Borgomeo, che ha inventato l?imprenditoria giovanile e il prestito d?onore, sia stato mandato a casa, non ci possano essere pareri contrastanti.
Vita: Vi divide la valutazione dell?urgenza?
Bobba: Non faccio parte del coordinamento del Forum, ma non mi sembra che Vittadini abbia suggerito di usare il carro armato contro il Governo.
Vita: E della legge di iniziativa popolare?
Bobba: Appunto, è una proposta della Cdo. Che poi molte persone e associazioni del Forum l?abbiano sostenuta, è un altro fatto. Sostenere poi che, poiché la delega ricalca sostanzialmente la proposta, la si debba accettare tale e quale, mi sembra troppo. Se il governo presenta un provvedimento a tre giorni dalla decisione, chiedere un mese di tempo mi sembra ragionevole. Pretendere che quella proposta di riforma sia sentita come propria da tutto il Terzo settore (mi risulta che alcune espressioni del volontariato e dell?associazionismo non siano d?accordo), è sbagliato. Il consenso va costruito. E poi non è lo stesso Vittadini che contesta le deleghe blindate del governo?
Vita: Il presidente della Cdo sembra però voler ripartire?
Bobba: Anch?io. Come lui sono preoccupato di questa sfida dell?economia civile e sulla sussidiarietà: da anni lavoro quasi esclusivamente per questo. Sono disponibile a confrontarmi da domani mattina, individuando i punti dai quali ripartire. Purché tutto avvenga senza precondizioni: se non si pretende che le proprie scelte debbano essere quelle di tutti, si può fare. Il valore di questi anni di lavoro comune è stato appunto anche il procedere collegialmente, con tutte le fatiche e le lentezze dei metodi democratici. Scorciatoie non ce ne sono.
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