Famiglia

Nobel dei bambini: in Svezia la premiazione

Il premio assegnato è per la difesa dei diritti dei bambini nel mondo

di Emanuela Citterio

E’ noto come “nobel dei bambini” e viene assegnato ha chi ha dato un forte contributo per il riscatto e la tutela dei diritti dei bambini nel mondo. Il ?World?s Children?s Prize for the Rights of the Child? verrà consegnato il prossimo 28 aprile in Svezia, dall?organizzazione Childrensworld. I premi vengono assegnati grazie ai voti di milioni di alunni delle scuole di tutto il mondo e da bambini che hanno un passato di soldati, schiavi o rifugiati nelle ?periferie? del pianeta. L’agenzia Misna riporta i nomi dei tre candidati per il nobel:

James Aguer Alic, per la sua tenace lotta contro la schiavitù infantile in Sudan: in 13 anni è riuscito a liberare circa duemila bambini. ?Non smetteremo fino a quando non saranno tutti riscattati ? ha detto ? sono i nostri bambini, quelli del nostro popolo: se non facciamo qualcosa resteranno prigionieri a vita?.

I 155mila volontari della Pastorale dell?infanzia del Brasile, sono impegnati da due decenni nella battaglia per ridurre la mortalità infantile e la malnutrizione; assistono attualmente 1 milione e mezzo di minori sotto i sei anni e 77mila donne incinte.

Terza nominata è Maggy Barankitse, che da 10 anni lotta al fianco dei bambini vittime della guerra in Burundi. Maggy ha costruito la ?Maison Shalom? dove vengono accolti piccoli appartenenti a tutti i gruppi etnici, senza distinzioni; gli orfani possono crescere come se fossero in famiglia. ?I bambini sono sequestrati e obbligati a fare i soldati; alcuni – aggiunge la Barankitse – sono costretti a lasciare la scuola e finiscono in strada dove sbarcano il lunario chiedendo l?elemosina e corrono il rischio di essere sfruttati. Un giorno spero di poter chiudere la Maison Shalom, quando tutti loro avranno una famiglia?.

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