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“No profit”, un errore che nasconde un pregiudizio
Secondo episodio di "Bada a come parli", il podcast di VITA per parlare di sociale, ambiente e sostenibilità con le parole giuste. Con Paolo Venturi, economista, direttore di Aiccon Research, sbugiardiamo, una volta per tutte, il padre di tutti gli errori: "no profit" anziché "non profit". Non è solo un lost in translation, perché spesso questo svarione nasconde un pregiudizio verso chi opera senza fine di lucro. Ascolta l'episodio
È un errore vecchio come la definizione: da quando il Non Profit esiste si è portato dietro questo errore marchiano, spesso carico di pregiudizio, venire scritto o detto “no profit” anziché “non profit”.
Per Bada a come parli, il podcast di VITA per parlare bene del sociale, dell’ambiente, della sostenibilità – nel senso di parlarne usando le parole giuste – affrontiamo questo evergreen del malinteso.
Lo facciamo con Paolo Venturi, economista, direttore di Aiccon Research, il centro studi sull’economia civile promosso dall’Università di Bologna e dalle principali centrali cooperative.
E trattando di quello che possiamo facilmente definire il padre di tutti gli errori, vale a dire “no profit”, scopriamo che questo vizio non è solo un lost in translation, per dirla con Sofia Coppola, non è una traduzione maccheronica o riuscita male dall’inglese, viceversa contiene, nasconde, un un pregiudizio e cioè che chi lavora per il sociale non possa, non debba fare profitto. «Quella enne», spiega Venturi, «si è consumata, è andata perduta».
Nel primo episodio, che trovate su VITA alla sezione podcast, Flaviano Zandonai, sociologo e responsabile Open Innovation di Cgm, il più grande consorzio di cooperazione sociale d’Italia, ci aveva spiegato la differenza fra Terzo settore e Non Profit, ci raccontato l’origine di queste espressioni, e di un’altra, che un tempo si usava di più: privato sociale.
Bada a come parli nasce da un’idea di Stefano Arduini, direttore di VITA, ed è progettato e realizzato da chi scrive, Giampaolo Cerri.
Un podcast “per” e “con” gli abbonati e le abbonate
Bada a come parli è un podcast per gli abbonati e le abbonate di VITA, se non lo foste potete farlo qui, con pochi click, accedendo al magazine mensile, in versione digitale o cartacea, e a molti altri contenuti esclusivi come newletter e infografiche. Ma Bada a come parli è anche assolutamente aperto ai contributi di tutti, per cui se aveste qualche curiosità lessicale, qualche dubbio linguistico scrivetemi qui, parlandone con qualche nostro esperto chiariremo qualsiasi dubbio.
Nel prossimo numero parleremo di Esg e Csr, di fundraising e raccolta fondi con Elena Zanella, fundaraiser e scrittrice.
