No global: sondaggio, apprezzati dagli italiani

Agli italiani piacciono i no global, il 70% giudica il movimento come un fatto positivo e persino chi vota per il centro destra, nel 58% dei casi, ne parla bene. E’ il risultato di una ricerca di Simulation Intelligence che ha intervistato 800 italiani proprio all’indomani della fine del Social Forum Europeo di Firenze. E il risultato e’ un giudizio positivo. Ad apprezzare il movimento sono infatti sempre piu’ italiani: se nel 2001 il 66% lo giudicava positivamente, la percentuale e’ salita al 70% dopo il Social Forum. Ma non solo: a parlar bene del movimento, sono anche i cittadini di centro-destra, che, nel 58% dei casi, giudicano ”molto o abbastanza positiva” la sua esistenza. Per la maggioranza degli italiani, secondo la ricerca, quello no global e’ un movimento non di partito: il 54% lo ritiene infatti composto soprattutto da ”individui che si associano volontariamente di volta in volta” ed il 25%, lo reputa ”composto da associazioni non di partito”. E i suoi obiettivi sono positivi per il 35% degli italiani, convinti che i no global vogliano ”piu’ uguaglianza e piu’ liberta’ tra i popoli del mondo”. Piu’ scettico un 39% che pensa che l’obiettivo del movimento sia quello di avere piu’ giustizia, ma che le sue azioni siano ”confuse o sbagliate”, mentre solo il 16% degli intervistati pensa che il movimento voglia ”solo creare disordini”. Le proposte presentate dal movimento, per la ricerca, riscuotono larghi consensi: d’accordo con l’obiettivo di azzerare il debito dei paesi del terzo mondo, abrogare i paradisi fiscali, assicurare l’uguaglianza delle condizioni tra i lavoratori nel mondo, lottare contro gli Ogm e opporsi alla guerra, il 70% degli italiani. La percentuale scende invece progressivamente quando si parla di Tobin Tax (64%) e liberta’ di circolazione per gli emigrati (55%).