Cultura
No global: Pino Daniele solidale con gli arrestati
L'artista napoletano alla presentazione del 'live' del tour estivo con De Gregori, Mannoia e Ron parla anche dei media e dell' esperienza con i colleghi
di Redazione
Pino Daniele presenta il ‘Live ‘ in uscita domani e esterna su vari argomenti. Una battuta e’ per l’arresto dei no-global: ”Sono solidale con loro -dice il cantautore- e’ facile accusare quei ragazzi. Purtroppo questo e’ il Paese in cui viviamo. Ma aspettiamo, sono sicuro che le cose cambieranno presto”. Presenta il cd dal vivo risultato della trionfale tournee tenuta la scorsa estate assieme a Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia e Ron.
Un disco per dimostrare che ”quando si ha coraggio di mettersi insieme si possono fare cose entusiasmanti. Anche senza bisogno di andare in televisione”. 26 canzoni tra cui ‘Alice’, ‘Quando’, ‘Oh che sara’, ‘Vorrei incontrarti tra cent’anni’ e ‘La donna cannone’ per testimoniare l’atmosfera che ha portato oltre 180 mila spettatori ad affollare le 27 date.
Poi spiega perche’ non pubblicizzera’ il cd in televisione
” Mi fa piacere che questa esperienza si sia conclusa live, senza bisogno di fare ospitate in tv. Non c’e’ un solo spettacolo interessante per la musica, il modo in cui viene trattata e’ esattamente l’opposto di come la intendiamo noi. Quello che si fa oggi in tv e’ figlio di una politica di mercato di consumo. Noi siamo artisti che diciamo da anni certe cose e dobbiamo avere un minimo di coerenza, non e’ che possiamo andare in tv a fare tutto, non me la sento, rischieremmo di essere fraintesi. Meglio non andarci proprio, l’assenza si nota di piu’. E meglio vedere la tv il meno possibile: basti pensare a ‘Saranno famosi’ dove fanno sognare i ragazzi come fossero delle star”. Una tv che, secondo Daniele, ”non e’ piu’ concorrente. Rai e Mediaset hanno lo stesso padrone. Ma cambiera’: la gente e’ stanca, non crede piu’ agli operatori dell’informazione, non crede piu’ ai telegiornali. Se ‘Striscia’ vince il premio per l’informazione unmotivo ci sara”’.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.