Formazione

No global: incontro Casarini-Cofferati a Siviglia

Il leader della Cgil e quello dei Disobbedienti parlano di «iniziative comuni» in autunno

di Gabriella Meroni

A Siviglia ”scoppia” l’asse Cofferati-No global? Cosi’ sembra, stando a quanto raccontano i due esponenti piu’ rappresentativi del movimento dei Disobbedienti, Luca Casarini e Francesco Caruso. Durante la manifestazione organizzata dai sindacati spagnoli contro la politica neoliberista del governo Aznar, una delegazione di no global (oltre a Casarini e Caruso erano presenti Anubi D’Avossa dei Disobbedienti romani e Gennaro Migliore di Rifondazione Comunista) ha incontrato (per caso, dicono loro) l’attuale leader della Cgil, anche lui in corteo con gli spagnoli. ”Da tempo -racconta Caruso- volevamo proporgli iniziative comuni”, tentativi gia’ fatti in passato ma al momento persi in un limbo; oggi invece ”Cofferati ci e’ sembrato interessato, e soprattutto e’ rimasto colpito dalla capacita’ degli spagnoli di bloccare tutto, dalla mezzanotte di ieri; qui uno sciopero generale e’ davvero generale -dice Caruso-, come piace a noi e come anche e’ piaciuto a lui”. La proposta era quindi questa: ”a quando uno sciopero generalizzato, come piace a noi?”. Stando alla testimonianza di Casarini, ”lui ci ha detto che da ottobre, e comunque in autunno, bisognera’ pensarci. E’ stato un incontro significativo”, dice l’ex leader delle Tute bianche, oggi sciolte nel movimento dei Disobbedienti, e ”siamo rimasti che lo chiameremo in Pirelli per iniziative comuni”.


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