Famiglia

No Global: Don Vitaliano rimosso dalla parrocchia

La replica: "Lo apprendo dai giornali".

di Redazione

“L’ho appreso da un giornalista che mi ha chiamato ieri sera e lo leggo questa mattina sul giornale. Fino a questo momento non ne so niente”. Don Vitaliano della Sala, parroco di S. Angelo a Scala, piccolo centro dell’Irpinia dove da qualche anno i No global tengono il loro meeting estivo, commenta cosi’ la notizia del suo presunto allontanamento dalla parrocchia e dell’invito del vescovo, abate Tarcisio Nazzaro, a recarsi in Curia perche’ gli venga notificato il provvedimento di rimozione. “Probabilmente – aggiunge il sacerdote, da sempre shierato con gli immigrati, i derelitti e, da ultimo, con i No global- la lettera della Curia e’ in viaggio, ma io, al momento, non ne so niente, non l’ho ricevuta. se il provvedimento e’ stato adottato obbediro’, come ho sempre fatto. Certamente non faro’ le barricate”. Don Vitaliano della Sala e’ stato sospeso dalle funzioni di parroco di S. Angelo a Scala. Il provvedimento, adottato dal vescovo di Montevergine, abate Tarcisio Nazzaro, e’ pervenuto oggi al sacerdote, negli ultimi tempi legato al movimento dei No global. Nel decreto l’Abate di Montevergine riferisce a don Vitaliano di non ritenere di assegnarlo ad altro ufficio ecclesiastico, che l’Abbazia provvedera’ al suo sostentamento con una pensione e lo invita a lasciare quanto prima la casa parrocchiale, affidata a don Luciano Martino Porri. Nel decreto, il Vescovo ricorda al sacerdote di averlo ammonito in due occasioni, invitandolo a “modificare il tuo comportamento che arreca turbamento alla comunione ecclesiale ed e’ scandalo per i fedeli”, e che la sua condotta “era sconveniente al tuo stato di chierico e non confacente al tuo ministero di parroco”. “Hai continuato a dissentire pubblicamente – aggiunge l’Abate – dal magistero dei pastori, prendendo piu’ di una volta posizioni contro i pronunciamenti della Sede apostolica. Perseveri nella frequenza di “centri” e “associazioni” ben noti per la difusione di idee in contrasto con la dottrina e l’insegnamento della Chiesa che non rifuggono neanche dalla violenza” e, nonostante i richiami, “continui a trascurare i tuoi doveri parrocchiali, anche in contrasto con le disposizioni emanate dai competenti uffici della nostra Curia”. “Ho ricevuto questa mattina il decreto del vescovo che mi invita a lasciare la parrocchia. Spero che mi lascino fino a domenica per celebrare l’ultima messa con i miei parrocchiani”. E’ il commento a caldo di don Vitaliano dopo aver ricevuto la conferma della sospensione dalle funzioni, di cui aveva appreso ieri da un giornalista. “Ora – riferisce – andro’ a stare in mezzo ai disoccupati e ai senzatetto napoletani, vivendo in prima persona quel disagio .”


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