Cultura

No del Parlamento Ue alla soglia di tolleranza agli ogm

Vittoria del mondo bio, che festeggia in tutta l'Unione

di Gabriella Meroni

Il Parlamento Europeo respinge la soglia dello 0,9% di ogm nel Bio. Lo ha fatto approvando oggi l’emendamento 171, che richiede l’esclusione della dicitura ”Biologico”, dall’etichetta dei prodotti ”la cui contaminazione accidentale da parte di OGM superi la soglia rilevabile dello 0,1%”. Considerando i margini di approssimazione minimi delle rilevazioni, lo 0,1% significa in pratica un’esclusione completa dalla contaminazione di organismi transgenici. ”Il voto europeo rispecchia la sensibilita’ dei cittadini europei che non vogliono gli Ogm nei campi e nel cibo”, commenta con l’Asca Andrea Ferrante, presidente dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica. Altrettanto importante, secondo AIAB e’ la decisione del Parlamento Europeo di rimandare in Commissione Agricoltura il testo della proposta, per dirimere il conflitto di competenze tra Consiglio Europeo e Parlamento, riguardo la capacita’ decisionale sulla regolamentazione di questo settore. ”Il voto di oggi e’ un chiaro segnale del Parlamento Europeo alla Commissione Europea e al Consiglio d’Europa, per un biologico che non puo’ avere tracce di Ogm – dice Ferrante – Si tratta di rispettare il diritto dei cittadini a mangiare cibo non contaminato, e il diritto dei produttori a non essere contaminati”. Il presidente di AIAB aggiunge: ”Questo voto rafforza la posizione, tenuta fino a oggi dal Governo italiano nell’ambito della definizione del nuovo regolamento europeo per l’agricoltura bio, per un biologico completamente integro e non contaminato da pesticidi e da Ogm, cosi’ com’e’ stato fino a oggi. Tocca ora al Consiglio Europeo – conclude Ferrante – rispettare la volonta’ dei cittadini europei, e al nostro ministro per le Politiche agricole utilizzare al meglio questo voto di straordinaria importanza”.


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