Politica
No alla pena di morte. Un applauso all’Italia
Il Segretario Generale del Consiglio d'Europa, Terry Davis: «Un'iniziativa giusta e non utopistica quella presa da Roma di chiedere la moratoria ai 180 paesi Onu
di Redazione
“Seguendo il nostro esempio, l’Italia fara’ abolire la pena capitale nel mondo”. Così si è espresso il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis, che è arrivato a Roma per incontrare il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema. Secondo Davis non sara’ certo facile convincere 180 Paesi di applicare la moratoria sulla pena di morte, ma non si deove pnsare che la cosa sia impossibile. L’Europa, per esempio, c’e’ riuscita, ha ricordato il segretario generale. Dopo avere biasimato l’esecuzione di Saddam e auspicato la fine della pratica barbara in tutti i paesi democratici e civilizzati, qualche giorno fa Terry Davis ha ricordato con orgoglio che, grazie alla politica persistente del Consiglio d’Europa in difesa della dignita’ e dei Diritti dell’Uomo, da diversi anni ormai la pena di morte non esiste piu’ in nessuno dei 46 Paesi aderenti al Consiglio.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.