Cultura

No alla moschea al circolo polare artico.

La Norvegia ha rifiutato il finanziamento saudita: «Arriva da un paese dove non esiste la libertà religiosa»

di Redazione

È stato sospeso il piano per la costruzione di una moschea oltre il circolo polare artico in seguito al rifiuto della Norvegia di accettare finanziamenti da un donatore saudita accusando il regno ultra-conservatore di negare la libertà religiosa. «Sarebbe paradossale e contro natura approvare un finanziamento che arriva da un paese dove non esiste la libertà religiosa» afferma Ragnhild Imerslund, portavoce del ministero degli Esteri norvegese.

La moschea di Tromso nel Circolo Polare Artico, è stata finanziata in parte grazie alla donazione di Hamad al-Gamas, ricco uomo d’affari saudita che ha stanziato 2,5 milioni di euro per il progetto. «Il donatore ha posto la condizione che le autorità norvegesi diano autorizzazione scritta al finanziamento» ha spiegato il portavoce della società edilizia che dovrebbe costruire il luogo di culto, aggiungendo che «in assenza di tale approvazione, il progetto viene sospeso». All’inizio del 2010, per la stessa ragione, il governo ha respinto anche il via libera alla costruzione di una moschea ad Oslo.

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