Cultura

No ai brevetti sul software. Una petizione ai governi Ue

L’ha promossa EuroLinux, rete di enti e società per il software libero

di Gabriella Meroni

Golpe giuridico all?Ufficio brevetti europeo. Senza aspettare che il voto del Parlamento europeo su di una direttiva a proposito della brevettabilità del software, l?Epo – Ufficio brevetti europeo ha appena pubblicato una nuova direttiva per gli esaminatori che estende il campo di brevettabilità in Europa al software, ai modelli economici e alla matematica. Questa decisione costituisce una violazione della democrazia europea e una provocazione nei confronti dei governi che hanno affermato, nel novembre 2000, di voler un controllo politico più stretto sull?Ufficio brevetti europeo e che hanno deciso di mantenere l?eccezione alla brevettabilità per i programmi per elaboratore. Questa decisione, vergognosa e inaccettabile, viola l?articolo 22 della Convenzione europea sui brevetti, che prevede che solo il Collegio di appello allargato possa prendere decisioni su questioni importanti di politica brevettuale. Nonostante ciò, l?Epo ha esteso il campo della pratica brevettuale europea con delibere interne, per non chiedere il parere dei governi. L?Epo ha cercato di aggirare il controllo democratico dei governi attraverso audaci processi amministrativi, ignorando le autorità che lo dirigono e disprezzando l?80 per cento delle aziende che producono software, contrarie alla brevettabilità del software stesso. EuroLinux chiede che i governi europei prendano una posizione. Info: petition.eurolinux.org www.EuroLinux.org


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