Salute

Nigeria: più soldi per i farmaci antiretrovirali

I malati di Hiv in cura grazie al programma governativo passano da 14mila a 200mila.

di Sara De Carli

Il governo nigeriano ha approvato, per il prossimo anno, l?estensione a 200mila persone della fornitura di medicinali anti-retrovirali a prezzo ridotto, di cui quest?anno avevano beneficiato in 14mila. Secondo le stime più attendibili, afferma la Misna, sono quasi 4 milioni i nigeriani contagiati dal virus dell’Hiv, una cifra che in base alle autorità sanitarie nigeriane indicherebbe un calo della diffusione del virus, passata dal 5,8% del 2001 al 5% dello scorso anno.
Il Consiglio esecutivo federale nigeriano ha approvato il piano presentato dal ministero della Sanità, che prevede un incremento di spesa di quasi 250 milioni di euro da destinare soprattutto all?acquisto di anti-retrovirali (Arv), i farmaci che rallentano gli effetti della sindrome di immunodeficienza acquisita (Aids).
Attualmente il sistema sanitario nigeriano fornisce ai pazienti che beneficiano del programma governativo un trattamento anti-retrovirale su base annua, al costo di 73 euro circa. Nel piano approvato dal Consiglio federale è contemplata anche la creazione di una commissione speciale dedicata a valutare le problematiche legate ai trattamenti a base di Arv e a lavorare sulla prevenzione del passaggio dell?infezione tra madre e figlio.

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