Politica

Nigeria: pioggia di critiche dell’Ue sulle elezioni

"Presidenziali non credibili e lontane dai criteri democratici internazionali". Così il capo della missione di osservatori elettorali dell'Ue

di Redazione

Le elezioni presidenziali in Nigeria “non possono essere considerate credibili” e “sono lontane dai criteri democratici internazionali di base”: il netto giudizio e’ dell’europarlamentare socialista e capo della missione di osservatori elettorali dell’Ue in Nigeria, Max Van den Berg, ed e’ contenuto in un documento contenente le conclusioni provvisorie della sua missione nel Paese.Lo svolgimento delle elezioni federali a livello degli Stati, si legge nel testo, “e’ lontano dai criteri democratici internazionali di base”. Gli scrutini, sottolinea ancora l’eurodeputato olandese, si sono caratterizzati da “una pessima organizzazione, la mancanza elementare di trasparenza, prove evidenti di frode, in particolare, nel processo di spoglio e conteggio dei risultati, l’impossibilita’ per molti elettori di andare a votare”. Secondo l’Unione Europea, “almeno 200 persone, tra cui poliziotti e candidati” sono stati uccisi “durante violenze elettorali”. Un bilancio che Bruxelles giudica “inaccettabile”, soprattutto, “in riferimento al rispetto del diritto alla vita e al processo democratico” nel Paese.


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