Nigeria: HRW accusa la polizia di torture

Human rights watch accusa la polizia della Nigeria di commettere regolarmente atti di tortura contro i detenuti e chiede ai governi stranieri che finanziano la riforma dell’istituzione di essere piu’ critici riguardo gli abusi. In un’anticipazione del rapporto di 76 pagine che verra’ diffuso domani, l’organizzazione non governativa denuncia che ufficiali di medio ed alto livello della polizia hanno praticato o ordinato abitualmente di torturare i sospetti. Le forme di tortura documentate nel rapporto, che si basa su circa 50 interviste con le vittime degli abusi e con i testimoni, vanno dalla sospensione dal soffitto legati mani e piedi, a pestaggi, stupri per le donne, gas lacrimogeni negli occhi, spari alle gambe, scosse elettriche, tutti metodi che avrebbero provocato la morte di decine di persone. ”Se il presidente Olusegun Obasanjo vuole dimostrare al mondo la sua serieta’ nel perseguimento della giustizia, dovrebbe assicurarsi chei poliziotti che hanno commesso torture siano ritenuti responsabili dei loro crimini”, ha affermato il direttore esecutivo della divisione africana di ‘Human rights watch’, Peter Takirambudde, aggiungendo che ”Stati Uniti e Gran Bretagna hanno investito milioni di dollari in iniziative di riforma della polizia in Nigeria, ma le pratiche degli agenti sono cambiate di poco dalla fine del regime militare nel 1999”.