Mondo

Nigeria, è mattanza contro i cristiani

Sarebbero 600 i morti, stando ai leader della comunita' cristiana per i violenti scontri esplosi martedi' e proseguiti per tutta la giornata di ieri tra musulmani e cristiani

di Paul Ricard

Sarebbero tra 500 e 600 i morti, stando ai leader della comunita’ cristiana locale, per i violenti scontri esplosi martedi’ e proseguiti per tutta la giornata di ieri tra musulmani e cristiani nella citta’ nigeriana di Kano. Piu’ di 30 mila abitanti, in gran parte membri della minoranza di fede cristiana, hanno lasciato la citta’ del Nord del Paese per sfuggire alle violenze. Sono stati temporaneamente accolti nei sei campi allestiti alle porte di Kano per far fronte all’emergenza. ”Stiamo facendo il possibile, ma 30mila persone sono davvero molte”, ha dichiarato Balarbe Mohammed, responsabile dell’agenzia di Stato per la gestione della crisi a Kano. Senza sosta, martedi’ e ieri, bande di giovani musulmani hanno preso d’assalto le strade della piu’ grande citta’ della Nigeria settentrionale lanciando una vera e propria caccia al cristiano. E’ durata cosi’ due lunghi giorni la sanguinosa e annunciata vendetta per la strage compiuta la scorsa settimana da una tribu’ cristiana degli altopiani centrali contro gli abitanti musulmani. I disordini sono cominciati martedi’, quando era stata indetta una manifestazione di protesta dei musulmani per chiedere al governo di punire in modo adeguato gli autori della strage del 2 maggio nella zona di Yelwa (altopiani centrali). Qui i cristiani dell’etnia Tarok – secondo quanto hanno riferito gli stessi musulmani – avevano attaccato gli hausa-fulani, musulmani, uccidendone 630. Non ci sono conferme indipendenti di questo massacro. Nelle drammatiche violenze degli ultimi due giorni, secondo testimoni gruppi di musulmani hanno bruciato le case e i negozi dei cristiani, li hanno messi all’angolo armati di coltelli e bastoni istituendo veri e propri posti di blocco per individuarli e ucciderli. Con il passare delle ore i corpi senza vita si sono moltiplicati sui cigli delle strade, alcuni con ferite da arma da taglio, altri bruciati. Almeno 30 ne erano stati segnalati ieri dalle forze dell’ordine intervenute per riportare l’ordine e che hanno dichiarato di aver dovuto usare le maniere forti. Oggi, i leader della comunita’ cristiana hanno detto che le vittime potrebbero essere fino a 600. La Nigeria conta 130 milioni di abitanti pressoche’ equamente divisi tra cristiani e musulmani.


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