Famiglia

Nigeria, c’è un altro “caso Safiya”

Una ragazza di 17 anni rischia la lapidazione per adulterio

di Gabriella Meroni

Hafsatu Abubakar, di 17 anni, madre da due settimane di un bimbo, rischia di essere condannata alla lapidazione da una corte religiosa della citta’ di Sokoto, nella Nigeria settentrionale, dopo essere stata accusata di adulterio. Secondo il rigido codice religioso islamico applicato in Nigeria, una donna accusata di adulterio che pero’ e’ sola viene frustata e incarcerata, mentre se sposata viene condannata a morte per mezzo della lapidazione. La corte ha riferito che l’uomo sospettato di aver violentato la giovane e’ stato assolto dopo aver negato qualsiasi responsabilita’ ed aver giurato sul Corano. Il caso di Hafsatu, sul quale la corte decidera’ il 21 gennaio prossimo, e’ analogo a quallo di Safiya Tugar-Tudu, gia’ condannata a morte per lapidazione per aver avuto un bambino fuori dal matrimonio, frutto pero’ di un stupro. Safiya potra’ allattare il suo bambino fino a marzo poi la sentenza diventera’ effettiva


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