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Nigeria: campagna anti-poliomelite sotto buoni auspici

Riprende la campagna per vacinare quattro milioni di bambini, fermata dai leaders musulmani per presunto complotto Usa

di Joshua Massarenti

Era stata fermata fino al luglio scorso quando nel 2003 un gruppo di leaders religiosi musulmani si sono ribellati sostenendo che la campagna di vaccinazione contro la poliomelite non era nient’altro che un complotto escogitato dagli Usa per sterilizzare le gioveani donne nigeriane.

Dopo mesi di dibattiti, inchieste e contro inchieste che in fin dei conti non avevavo altro che favorire la rinascita dell’epidemia, nel luglio scorso i dirigenti musulmani dello Stato di Kano (nord Nigeria) hanno finalmente dato il benestare alla campagna contro la poliomelite. Ora siamo giunti alla quarta fase di una campagna che prevede di vacinare oralmente quattro milioni di bambini.

Secondo il coordinatore locale dell’Oms (Agenzia delle Nazioni Unite per la sanità), “ormai quasi tutta la popolazione è a favore di questa campagna. Piuttosto, il problema è capire se ce la faremo o meno a vacinare il nostro target”.

Pronta la risposta delle autorità sanitarie di Kano. “Abbiamo reclutato un numero sufficiente di personale formato e siamo in possesso di uno stock di vaccini sufficiente per registrare una copertura superiore rispetto alle volte precedenti” ha dichiarato all’Afp Sani Jibril, vice direttore del ministero della sanità dello Stato di Kano.

La campagna di vacinazione nigeriana fa parte di un programma panafricano elaborato dall’Unione africana e l’Oms e che mira a vacinare 80 milioni di bambini di 27 Paesi africani tra il 18 e il 22 novembre.

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