Formazione

Niger, l’emergenza si estende al Sahel

Centinaia di migliaia di bambini rischiano la vita. Msf sta gestendo uno dei più massicci interventi della sua storia

di Redazione

L’allarme malnutrizione si sta allargando a macchia d’olio. Dopo il Niger anche in Nigeria, Mauritania, Mali, Sudan e Burkina Faso si registrano situazioni nutrizionali allarmanti: in tutta l?area la popolazione è particolarmente a rischio. L’organizzazione umanitaria internazionale Medici senza frontiere è stata tra le prime a intervenire, aprendo centri intensivi per la terapia nutrizionale ed è tuttora l’organizzazione sanitaria maggiormente impegnata nella regione. Oggi Msf sta infatti gestendo una delle più ampie operazioni di soccorso nutrizionale della sua storia più che trentennale. In Niger, tra il primo gennaio e l’inizio di agosto 2005 Msf ha trattato 16mila bambini affetti da malnutrizione grave. Il ritmo delle nuove ammissioni nei centri terapeutici è cresciuto, toccando quota 1.600 a settimana. I bambini ricevono un’alimentazione speciale (latte terapeutico) e assistenza medica; anche le loro famiglie ricevono razioni di cibo durante tutta la durata del ricovero e scorte alimentari a base di olio, cereali e farina arricchita di vitamine e minerali al momento della dimissione. Per i bambini affetti da malnutrizione moderata Msf ha organizzato distribuzioni mirate di cibo: entro la fine dell’anno saranno distribuite 3.750 tonnellate di farina arricchita e 750mila litri di olio. In Mauritania, Msf ha disposto l’apertura di Centri nutrizionali terapeutici ? uno fisso e altri in forma ambulatoriale ? nella provincia di Hodh El Charqui, vicino al confine con il Mali. Questi centri prenderanno in carico bambini sofferenti di malnutrizione grave. A metà agosto un aereo-cargo di Msf raggiungerà la Mauritania per portare materiale medico a sostegno delle strutture sanitarie, materiale logistico utile all’istallazione dei centri nutrizionali e 12 tonnellate di cibo “terapeutico”. In Nigeria, i team di Msf hanno visitato oltre 2.500 bambini in diversi villaggi del Borno, nel Nord del Paese, e hanno trovato casi di malnutrizione grave e acuta, con bimbi che pesano meno del 70% del normale. Qui Msf ha messo in piedi un centro nutrizionale terapeutico nell’ospedale di riferimento principale della regione. La struttura può accogliere dai 50 ai 60 bambini e alcune tende sono state aggiunte nell’area per poter aumentare la capacità del centro nutrizionale fino a 100 bambini. Nel Sud Sudan, Msf si sta prendendo cura di un numero sempre maggiore di bambini con meno di 5 anni che soffrono di denutrizione acuta, il cui livello è due volte superiore alla soglia di emergenza. Nella contea di Est Aweil, le équipe di Msf da alcune settimane constatano un aumento considerevole delle ammissioni nei loro centri alimentari di Akuem: ogni settimana sono curati quasi 60 bambini severamente denutriti, che rischierebbero di morire senza assistenza medica. Uno studio di fine giugno mette in luce tassi del 26% di denutrizione globale e questo significa che oltre 7.000 bambini soffrono di denutrizione nella regione. Nel Mali e in Burkina-Faso i team di Msf stanno valutando i bisogni nutrizionali così da poter intervenire nel modo più opportuno. Per aiuti: C/C n°87486007 Info: Medici senza frontiere


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