Sostenibilità

Niger: la comunità locale accusa la Shell

Una fuoriuscita di greggio in uno degli impianti della Shell sta inquinando terra e falde acquifere, e secondo la comunità locale, la multinazionale non interviene.

di Redazione

La comunità di Abalamabie, nello stato di Rivers, uno degli stati che compone la regione meridionale del Delta del Niger, ha lanciato un appello urgente all?azienda petrolifera Shell affinchè invii rapidamente esperti e proprio personale per ripulire l?inquinamento causato da una fuoriuscita di greggio in uno degli impianti presenti nella zona di Bonny.

Il presidente della commissione sviluppo locale, Jospeh Ibani Sodienye – riferisce oggi l’agenzia Misna – ha scritto una lettera (inviata alla Shell, alle autorità locali, al governo federale e alla stampa nazionale), nella quale si precisa che ?depositi di greggio pesante si stanno diffondendo molto rapidamente nelle terre coltivabili e nei fiumi, distruggendo la vita economica della comunità?. ?L?intero ambiente ? si legge ancora nella lettera, alcuni stralci della quale sono stati riportati dalla stampa locale ? e i suoi dintorni sono stati pesantemente inquinati dalle fuoriuscite di greggio (iniziate dopo un incidente avvenuto quasi due mesi fa, ndr) e il livello di devastazione sta diventando intollerabile colpendo tutti i nostri mezzi di sussistenza: l?agricoltura, gli impianti per l?acqua potabile, le reti per la pesca, gli allevamenti ittici, le mangrovie rosse la foresta e la vita acquatica in generale?.

Finora, spiega ancora il rappresentante della comunità di Abalamabie, la Shell non ha inviato alcun tipo di aiuto per migliorare la situazione della gente che vive soprattutto di pesca e agricoltura e che nelle ultime settimane ?sta assistendo alla totale distruzione dei raccolti e dell?ambiente acquatico?.


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