Formazione
Niger: allarme carestia
Il primo ministro di Niamey ha chiesto alla comunità internazionale l'invio di 60 mila tonnellate di cereali. Quest'estate a rischio di morte per fame 3 milioni e mezzo di persone
È allarme carestia in Niger. Lo ha lanciato il primo ministro di Niamey, Hama Amadou, che ha chiesto alla comunità internazionale di inviare 60mila tonnellate di cereali. Si teme, infatti, che la crisi alimentare si faccia sentire più duramente tra il maggio e l?agosto prossimi. Per quel periodo si troverebbero a rischio di morte per fame oltre 3 milioni e 500 mila persone, più del 35 per cento di tutta la popolazione del Paese. La mancanza di sufficienti precipitazioni ha causato enormi danni ai raccolti, provocando anche una forte impennata dei prezzi dei cereali. A gennaio, un sacco di miglio costava quasi il 67 per cento in meno di oggi.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.