Volontariato
Niente tutela per coppie omosex
Non c'è tutela per le coppie omosessuali.
L?Ue non è pronta a riconoscere le coppie dello stesso sesso.
Una normativa comunitaria non arriva a proteggere i lavoratori discriminati a causa dei loro orientamenti sessuali. In questa materia la competenza è, per ora, solo ed esclusivamente dei singoli Stati membri. Lo ha stabilito in una recentissima sentenza la Corte di giustizia europea pronunciandosi su un ricorso presentato da una dipendente di una impresa ferroviaria britannica con il quale la donna contestava il rifiuto opposto dal datore di lavoro di estendere alla sua convivente gli stessi consistenti benefit sui viaggi, quali riduzioni e biglietti omaggio, correntemente accordati agli altri dipendenti per i loro coniugi o conviventi di sesso opposto. La donna sosteneva la parificazione della sua condizione di convivente omosessuale a quella degli altri dipendenti, conviventi o sposati eterosessuali. La sentenza avrà un peso nelle battaglie del movimento gay per il riconoscimento delle unioni: di fatto da oggi le coppie gay non ottengono dall?Unione la stessa tutela delle coppie, anche di fatto, di coniugi eterosessuali. La decisione è in contrasto con la prassi generalmente seguita fino ad oggi, la pronuncia dei giudici di Lussemburgo ha disatteso, in questa delicata controversia, anche il parere formulato a ottobre scorso da uno degli avvocati generali (consulenti legali) presso la Corte.
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