Sostenibilità
Niente segnale per i cellulari ma la Telecom smantella le cabine pubbliche
Accade nell'Appennino modenese dove alcune frazioni montani rischiano l'isolamento telefonico. Protesta del presidente della Commissione regionale Territorio Ambiente Trasporti
Ospitale, Faeto e Monfestino, frazioni dei comuni montani di Fanano e Serramazzoni, nella provincia modenese, rischiano di rimanere isolati telefonicamente. Pur non essendo raggiunti da alcun segnale delle reti di telefonia mobile, hanno avuto l??onore? di essere al centro di un piano di ottimizzazione e reazionalizzazione degli impianti telefonici da parte della Telecom che ha portato all?eliminazione delle cabine telefoniche esistenti, ritenute non utilizzate a sufficienza. Il caso è stato posto all?attenzione del consiglio regionale dell?Emilia Romagna dal presidente della commissione Territorio Ambiente Trasporti della stessa Regione, Gian Carlo Muzzarelli, che ha inviato anche una lettera di protesta al responsabile regionale della Telecom per richiedere il mantenimento delle cabine non ancora smantellate e il ripristino di quelle eliminate. ?Il provvedimento?, ha affermato Muzzarelli, ?si rende ancor più urgente in questi giorni in cui si è aperta anche sugli Appennini la stagione turistica e in quanto la carenza di sistemi di comunicazione andrebbe a penalizzare quelle categorie più fragili, come gli anziani, che in queste zone abitano o vi soggiornano per brevi periodi in qualità di turisti e che più di altri necessitano di contatti continui con le persone care e di assistenza?.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.