Famiglia

Nido e scuola materna nel Palazzo dell’Europa

Al “Centro per la piccola infanzia”, 24 educatori accudiscono, orario continuato, per tutto l’anno circa 120 bambini. Dal 1995 lo dirige una italiana

di Giampaolo Cerri

Si chiama Centre pour la petite enfance, Centro per la piccola infanzia ed è l?asilo nido e scuola materna gestito dal Parlamento europeo a Lussemburgo. Si trova, con altri uffici parlamentari, al Plateau du Kirchberg e lo frequentano i figli dei funzionari delle varie istituzioni che hanno sede o rappresentanza nella capitale lussemburghese: dal Parlamento alla Commissione europea, dalla Corte dei Conti alla Corte di Giustizia, dal Consiglio d?Europa alla Scuola europea. Sono ammessi anche i bambini dei rappresentanti dei singoli Stati, a condizione che il loro contratto preveda una permanenza di almeno 1 anno.

A dirigere il centro c?è, dal 1995, l?italiana Margherita Bruzzone. «Il primo asilo comunitario aprì i battenti ben 32 anni orsono», racconta. Altre strutture sono state realizzate negli anni successivi, man mano che è cresciuta a Lussemburgo la presenza europea. «Nel ?84 tutto è stato riunito nel Centre», ricorda la direttrice a cui fa capo uno staff di 24 educatori e insegnanti, che si avvale di una gruppo di supporto di altre sette persone, utilizzate secondo le esigenze della giornata.

Il Centro ospita attualmente 120 bambini suddivisi in 8 gruppi omogenei per età: da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 3 anni e mezzo. «Siamo aperti tutto l?anno, salvo i periodi di sospensione delle attività parlamentari», precisa Margherita Bruzzone. L?orario per i baby ?europei? è molto lungo: dalle 8 alle 19 non-stop. Le famiglie pagano una retta mensile determinata in base al reddito, che oscilla da un minimo di 6.000 franchi belgi (circa 288.000 lire) ad un massimo di 22.000 (1.056.000). Tutto compreso: dai pannolini alla mensa. «Naturalmente si tratta di una quota parte» conclude la direttrice, «il resto viene pagato dall?amministrazione di appartenenza».

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