Cultura

Niccolò Fabi e Daniele Silvestri per Non Bombe Ma Solo Caramelle

E' un'iniziativa promossa da una onlus toscana che culminerà il 16 giugno in un concerto a Roma. Tema: il ripudio della guerra

di Benedetta Verrini

Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Eugenio Bennato sono gli artisti di punta che hanno aderito al manifesto legato allo spettacolo musicale “Non Bombe Ma Solo Caramelle”, che si terrà il 16 giugno al teatro Ambra Jovinelli di Roma. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’omonima onlus di San Piero a Sieve Non Bombe Ma Solo Caramelle, volta a favorire un incontro tra il mondo della scuola e le tematiche di pace e solidarietà. In quest’ambito, è nato anche un ‘Manifesto degli Artisti’ che ripudiano la guerra in ogni sua forma e manifestazione. Ad esso hanno aderito alcuni attori e cantanti impegnati sul fronte della pace. Tra gli altri ci sono, oltre ai già citati Fabi, Silevstri e Bennato, anche Kay Mc Karthy, Mauro Pagani (Premiata Forneria Marconi), Francesco Di Giacomo (Banco di Mutuo Soccorso), Andrea Parodi (Tazenda), Rodolfo Maltese, Nour Eddine, Nuova Compagnia di Canto Popolare e Paolo Capodacqua. Manifesto degli artisti  Gli artisti ripudiano la guerra come soluzione delle controversie tra i popoli e i gruppi umani in generale. La musica, come linguaggio universale tra i popoli, è uno dei mezzi migliori per diffondere messaggi di convivenza pacifica. La musica è il mezzo migliore per comunicare con l’altro e per ricevere dall’altro non solo il suo patrimonio culturale ma le sensazioni più profonde e vere. Occorre moltiplicare gli eventi musicali in quanto solo in questo modo può aumentare la probabilità che avvengano le giuste contaminazioni tra le diverse culture. La musica per bambini in questi anni ha vissuto, forse, una eccessiva ghettizzazione e quindi viene ancora vista come musica di ?serie B?, mentre potrebbe avere grandi potenzialità comunicative soprattutto in relazione ai messaggi di convivenza pacifica tra i popoli del mondo. La musica cantata dai bambini ha la sua forza nella semplicità e nelle immagini assolutamente non convenzionali attraverso le quali si esprime. Ha un indubbio potere comunicativo in quanto permette all’individuo adulto di tornare a confrontarsi con una parte dimenticata di se stesso e quindi rappresenta una sorta di percorso a ritroso verso alcuni valori originari. Nello stesso tempo la musica per bambini rappresenta un ottimo strumento di educazione alla solidarietà. Gli artisti che vorranno aderire a questa iniziativa potranno svolgere anzitutto un ruolo di testimonials e si impegnano a trovare le modalità di diffusione dell’iniziativa nell’ambito degli ambienti che frequentano e nelle circostanze che riterranno più opportune. Potranno anche liberamente partecipare alle iniziative musicali in programma rafforzandone il valore di immagine e nello stesso tempo dare il loro apporto, su base volontaria, alla realizzazione dei brani.   Non bombe ma solo caramelle costituisce un esperimento culturale assolutamente unico che non solo mette in relazione i bambini con l?universo musicale e artistico ma dà luogo a una sorta di laboratorio espressivo al quale gli artisti sono invitati a partecipare nella misura in cui ciò stimolerà la loro creatività. ?Non bombe, ma solo caramelle? trae ispirazione dalla frase che un bambino di Kragujevac scrisse sul suo disegno nei giorni dei bombardamenti sulla Jugoslavia nel Marzo 1999. Da questa frase è nata l’idea che ha portato nel 2000, attraverso il concorso dei bambini della scuola elementare di Vigolo Marchese (PC) e dei bambini del coro ?Impara l?arte? di Roma alla realizzazione di una canzone che ha fatto da colonna sonora all’iniziativa di solidarietà (tutt?ora in corso) che molti, sopratutto delegate e delegati Rsu hanno hanno avviato a favore delle famiglie dei lavoratori delle fabbriche bombardate. Come i figli dei lavoratori della Zastava di Kragujevac, con i loro disegni, le loro lettere, le loro poesie (inviate ai tanti lavoratori Italiani che hanno aderito all’iniziativa di adozione a distanza) hanno saputo rappresentare l’assurdità della guerra in modo efficace e coinvolgente, così ora, con questa iniziativa, si propone di avviare un percorso che solleciti e stimoli i bambini italiani di esprimere con un loro linguaggio parole contro la guerra, per la pace e la solidarietà. L’Associazione “Non Bombe ma solo Caramelle – Onlus” (che raccoglie l’esperienza fatta in questi anni in solidarietà a favore delle famiglie dei lavoratori della Zastava da: Ass. Zastava Brescia, Ass. Zastava Trieste, Sos Jugoslava di Torino, Un ponte per .. in terra di Bari, ‘Ass. “Il Nido del Cuculo” di Rimini, e numerosi singoli compagni che fanno da ponte all’iniziativa i diverse città) ha lanciato l’idea di una manifestazione nazionale non competitiva per gli alunni delle scuole elementari che avesse come tema il rifiuto della guerra. Per info – alma@pmp.it


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